Ecco l’analisi dell’osservatorio istituito un mese fa, il primo in italia, da Ordine dei giornalisti della Campania e Corecom con la collaborazione di Agcom e Polizia postale.
Coronavirus e Fake News: l’Osservatorio sta diffondendo un report settimanale su web, social, carta stampata e televisioni. Questo con la collaborazione dell’Agcom, della Polizia postale e del giornalista Stanislao Montagna, esperto in materia di fake news e algoritmi informatici.
L’indagine riguarda il periodo compreso tra il 12 e il 31 marzo. La base dei dati analizzata è di 1600 link a settimana.
Si va da un il 24,21% sono fake news; il 10,64% va inquadrato nel “complottismo”; l’11,21% nell’”acchiappaclic“; il 34,56% è totale disinformazione; il 19,37% appartiene a whatsapp e social.
Tra le bufale analizzate anche le false foto dei pazienti curati per strada o i falsi buoni spesa attraverso link a quiz.
“Dal 21 febbraio al 22 marzo – si legge in una nota Agcom – il 38% delle notizie pubblicate nel giorno medio dalle fonti di disinformazione ha riguardato l’epidemia”, con la percentuale che sale al 46% se si considerano soltanto le ultime due settimane dell’intervallo.”
Infine, in alcuni casi l’Ordine dei Giornalisti è intervenuto direttamente facendo rimuovere le notizie false. In altri casi è stato comunque coinvolto il Consiglio territoriale di disciplina.
A questo link il testo completo del Report.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it