Ne potranno beneficiare le imprese del settore del turismo, ristorazione, trasporti e organizzazione eventi su tutto il territorio nazionale. Stop anche anche al prelievo della quota a carico del lavoratore.
Coronavirus, contributi previdenziali sospesi sino al 30 Aprile per le aziende più colpite dall’emergenza. Stop al versamento dei contributi previdenziali ad assistenziali su tutto il territorio nazionale sino al 30 aprile 2020 per le imprese maggiormente colpite dall’emergenza epidemiologica legata al COVID-19.
Per i titolari di partite iva di minore dimensione la sospensione dei versamenti contributivi in autoliquidazione riguarda il periodo temporale tra l’8 ed il 31 marzo 2020.
Lo prevedono l’articolo 61 e 62 del DL 18/2020 (Decreto legge “Cura Italia”).
In pratica il provvedimento estende la sospensione dei versamenti delle ritenute e dei contributi e dei premi introdotta dal precedente articolo 8 del DL 9/2020 (DL “Coronavirus”) dal 2 marzo 2020 fino al 30 aprile 2020 ad una serie di ulteriori categorie di soggetti operanti su tutto il territorio nazionale, tra gli altri:
- nei settori dello sport,
- dell’arte e della cultura,
- del trasporto e della ristorazione,
- dell’educazione e dell’assistenza e della gestione di fiere ed eventi (cfr: risoluzione dell’agenzia delle entrate numero 12/E del 18.3.2020).
Il versamento della contribuzione sospesa dovrà essere effettuato, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 31 maggio 2020.
O mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020. Non si fa luogo al rimborso di quanto già versato.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it