La cooperativa delle costruzioni di Imola, finita in liquidazione coatta, potrebbe confluire in una nuova società con dentro anche la Iter di Ravenna, in concordato preventivo, la Coop Costruzioni di Bologna e la Cdc di Modena. Per Monti, numero uno della lega regionale delle cooperative, “creare un polo unico aiuterà il comparto a fare fronte alle possibili ripercussioni della crisi”
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