Pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Gazzetta Ufficiale n.17 – SERIE GENERALE – del 22/1/2018) il nuovo Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze che individua le prestazioni principali oggetto delle Convenzioni Consip e le relative caratteristiche essenziali.
Lo strumento è finalizzato a rafforzare l’adesione alle Convenzioni da parte delle amministrazioni obbligate, in quanto limita la possibilità di procedere ad acquisti autonomi, che spesso viene giustificata a seguito di una presunta diversità tra i beni e servizi in convenzione e quelli di interesse.
Convenzioni CONSIP: in G.U. il decreto con le caratteristiche essenziali
Il Decreto individua infatti, per ciascuna Convenzione, le “prestazioni principali” oggetto dell’iniziativa e le “caratteristiche essenziali” (fino a un massimo di quattro) che rappresentano gli “elementi sostanziali” dell’oggetto delle convenzioni. Le amministrazioni obbligate potranno ricorrere ad acquisti in autonomia solo in caso di esigenze specifiche di approvvigionamento non soddisfatte dalle caratteristiche elencate nel decreto.
Inoltre, le caratteristiche essenziali, insieme ai relativi prezzi – che saranno pubblicati sul sito del MEF e sul Portale Acquistinretepa.it, a seguito della progressiva attivazione delle convenzioni oggetto del Decreto – andranno a costituire i parametri di qualità e prezzo che tutte le amministrazioni pubbliche devono rispettare per gli acquisti autonomi di beni e servizi disponibili in Convenzione Consip.
Tra le 22 Convenzioni Consip contenute nel decreto figurano, tra le altre, i buoni pasto elettronici, i buoni acquisto carburante, le reti locali, la telefonia mobile, il servizio luce, le fotocopiatrici, il gas naturale, le carte di credito, i pc desktop, le stampanti, l’acquisto di autobus.
Va infine precisato che nel caso in cui il bene o il servizio oggetto del Decreto ministeriale sia acquistato attraverso altri strumenti quali il Mercato Elettronico delle PA o attraverso il Sistema Dinamico d’Acquisizione della PA, il benchmark va in ogni caso rispettato, così come previsto dalla normativa generale.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it