EXPO 2015: in evidenza le linea guida contro la corruzione dell’ANAC

Le Linee Guida disciplinano lo svolgimento delle attività di sorveglianza e di verifica del Presidente dell’ANAC e dell’Unità operativa speciale per Expo 2015, come meglio indicato nei successivi articoli.

Il Presidente dell’ANAC, avvalendosi della predetta Unità, verifica -in via preventiva- la legittimità degli atti relativi all’affidamento ed all’esecuzione dei contratti di lavori, servizi e forniture per la realizzazione delle opere e delle attività connesse allo svolgimento del grande evento Expo Milano 2015, con particolare riguardo al rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza della legge 6 novembre 2012, n. 190, nonché, per la parte di competenza, il corretto adempimento, da parte della Società Expo 2015 S.p.A. (di seguito, “Expo 2015” o “la Società”), degli accordi in materia di legalità sottoscritti con la Prefettura di Milano.

Al fine di permettere un’adeguata sorveglianza delle procedure connesse alla realizzazione delle opere e delle attività connesse al grande evento Expo Milano 2015, nonché di consentire la verifica, in via preventiva, della legittimità dei relativi atti afferenti all’affidamento ed all’esecuzione dei contratti, Expo 2015, compresa la Divisione Padiglione Italia, dovrà fornire al Presidente dell’ANAC i seguenti atti del procedimento di affidamento:

1. bandi di gara o lettere di invito;
2. disciplinari di gara;
3. capitolati;
4. schemi di contratto;
5. provvedimenti di nomina dei commissari e di costituzione della
commissione giudicatrice;
6. atti del subprocedimento di verifica e di esclusione delle offerte
anormalmente basse;
7. provvedimenti di aggiudicazione.

 

Consulta il documento completo dell’ANAC: Linee guida ANAC sull’EXPO

 

FONTE: ANAC – Autorità Nazionale Anti Corruzione

 

corruzione