Nuove chiusure: ma anche nuovi ristori per le categorie colpite.
Con l’arrivo del Decreto Natale si introducono nuove restrizioni per bar e ristoranti: anche per questo motivo arriva un contributo natalizio per questi esercenti, volto ad attenuare il danno economico dovuto alle chiusure, ecco come funziona.
Inoltre, la Camera ha dato semaforo verde al provvedimento che ingloba i quattro decreti Ristori emanati dal governo in autunno.
Ecco quali sono i nuovi ristori per i servizi di ristorazione sospesi dal 24 dicembre al 7 gennaio.
Per una panoramica completa dei Codici ATECO delle attività tutelate dal Decreto Ristori Bis cliccate qui.
Contributo natalizio per Bar e Ristoranti: come funziona? A chi spetta?
l nuovo provvedimento stanzia 455 milioni subito e altri 190 nel 2021 per le attività di ristorazione che subiranno danni a causa delle nuove misure restrittive varate per il periodo natalizio.
In sintesi ristoro sarà pari a quello già ottenuto in base al decreto Rilancio di maggio.
I 645 milioni di euro stanziati con il Decreto Natale serviranno solamente per dare ristoro ai servizi di ristorazione che resteranno chiusi per tutto il periodo delle feste di Natale.
Vale a dire le attività appartenenti al gruppo Ateco 56, quali:
- 56.10.11-Ristorazione con somministrazione
- 56.10.12-Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
- 56.10.20-Ristorazione senza somministrazione per la preparazione di cibi d’asporto
- 56.10.30-Gelaterie e pasticcerie
- 56.10.41-Gelaterie e pasticcerie ambulanti
- 56.10.42-Ristorazione ambulante
- 56.10.50-Ristorazione su treni e navi
- 56.29.10- Mense
- 56.21.00- Catering per eventi, banqueting
- 56.30.00- Bar e altri esercizi simili senza cucina
- 56.29.20- Catering continuativo su base contrattuale
Il nuovo Decreto Ristori in arrivo
Invece, per quanto riguarda il Decreto Ristori appena approvato alla Camera, il provvedimento ha assunto le vesti di un maxi provvedimento nel passaggio al Senato, inglobando i quattro decreti emanati dal governo in autunno e aggiungendo anche qualche novità approvata nel corso dell’esame in Commissione.
Queste le novità in sintesi.
STOP ALLE RATE DEI MUTUI
Lavoratori in cig, autonomi e professionisti, inclusi artigiani e commercianti, potranno accedere al Fondo Gasparrini per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui per la prima casa per tutto il 2021. Si tratta di una proroga rispetto a quanto previsto da Cura Italia e dl liquidità.
RIMBORSO PER TAGLIO AFFITTI
Nei Comuni ad “alta tensione abitativa”, lo Stato restituirà al proprietario dell’abitazione non in regime di cedolare secca la metà dello sconto applicato all’inquilino, fino a un massimo di 1.200 euro sui 12 mesi. Su uno sconto di 200 euro al mese, il rimborso massimo è dunque di 100 euro.
SPINTA AL TPL PER LA SCUOLA
Comuni e Regioni potranno stipulare convenzioni con bus privati, taxi e Ncc per aumentare i mezzi a disposizione del trasporto pubblico locale in vista del possibile rientro nelle classi a gennaio. Con uno stanziamento di 5,5 milioni, nelle scuole medie ed elementari potranno essere organizzati corsi extrascolastici in presenza, per sopperire a eventuali carenze formative legate alla didattica a distanza.
SCONTI SULLE BOLLETTE ELETTRICHE
Le bollette di imprese e professionisti che rientrano nei codici Ateco del decreto saranno ridotte nelle voci trasporto e gestione del contatore e oneri generali di sistema.
DECONTRIBUZIONE PER L’APPRENDISTATO
Nel 2021 per i contratti di apprendistato di primo livello è riconosciuto ai datori di lavoro con meno di 9 dipendenti uno sgravio contributivo del 100% nei primi tre anni di contratto.
DETASSATI I SUSSIDI PER I PROFESSIONISTI
I contributi e le indennità connessi all’emergenza Covid, spettanti ai soggetti esercenti impresa, arte o professione e ai lavoratori autonomi saranno detassati e non concorreranno alla formazione del reddito imponibile. Obbligo di equo compenso inoltre per i professionisti impegnati nei lavori che godono dell’ecobonus.
NIENTE TOSAP E COSAP
La sospensione della tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e del canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche viene prorogata fino alla fine di marzo. Via libera dunque ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti.
GOLDEN POWER RESTA RAFFORZATA
Con la convergenza di tutte le forze politiche, viene prorogato al 30 giugno 2021 il rafforzamento previsto nel decreto liquidità contro le scalate ostili anche da parte di soggetti interni all’Unione europea in settori strategici del sistema finanziario e produttivo italiano.
DALLA LIBIA ALL’IRAP
Molti infine gli interventi ‘random’. Da uno stanziamento da mezzo milione di euro per le famiglie dei pescatori sequestrati in Libia alla possibilità di pagare l’Irap in quattro rate a partire da aprile, da un fondo di 40 milioni per comprare mascherine per le case di riposo alla proroga delle norme che “alleggeriscono” le carceri, rendendo più facile la concessione dei domiciliari e i permessi premio ai detenuti.
Anticipate infine alcune misure del codice sulle crisi di impresa e sull’insolvenza per sostenere famiglie e imprese in difficoltà e bonus da 1.000 euro alle edicole.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it