Ecco alcune utili informazioni sui contributi, messi a disposizione nell’ambito del PNRR, per investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.
Si tratta di agevolazioni, previste dalla Legge 30 dicembre 2018, n.145, relativamente all’annualità 2023. Per garantire il rispetto dei target del PNRR associati alla Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente 4 – Tutela del territorio e della risorsa idrica – Investimento 2.2 – Interventi per la resilienza, si prevede invece che le risorse assegnate per le annualità 2024 e 2025, siano finalizzate allo scorrimento della graduatoria delle opere ammissibili per l’anno 2023.
L’investimento M2. C4. 2.2 mira infatti ad aumentare la resilienza del territorio attraverso un insieme di interventi nelle aree urbane. Con una dotazione complessiva di 6 miliardi di euro, verrà messo in sicurezza il territorio, migliorata la sicurezza degli edifici, come ad esempio le scuole, adeguandoli alle norme più recenti. Verrà inoltre aumentata l’efficienza energetica e migliorato il sistema di illuminazione pubblica.
Contributi PNRR per messa in sicurezza edifici e territorio
Gli enti locali interessati hanno già provveduto a comunicare le richieste di contributo al Ministero dell’interno, entro il termine perentorio dello scorso 15 settembre 2022.
La procedura telematica, tramite la Piattaforma Gestione linee di finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle opere pubbliche (MOP) del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha rilevato la presentazione di 3731 certificazioni per un totale di 6846 progetti, con una richiesta di risorse complessiva pari a 4.220.260.113,73 di euro.
L’ammontare del contributo attribuito a ciascun ente è stato determinato secondo il seguente ordine di priorità:
- investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
- investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
- investimenti di messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell’ente.
I CUP finanziati saranno disponibili sul sistema informativo ReGiS, all’interno del quale i Soggetti Attuatori potranno procedere al completamento dei dati di monitoraggio e al caricamento della documentazione prevista all’interno dei Manuali di Istruzione per il Soggetto Attuatore, in corso di aggiornamento.
Erogazione dell’acconto
Il Ministero, al fine di garantire l’avvio tempestivo degli interventi, procederà all’erogazione dell’acconto (nella misura del 20% del contributo concesso), a seguito della quale è richiesto ai Soggetti Attuatori di provvedere tempestivamente e comunque non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del comunicato ministeriale all’alimentazione dei dati di monitoraggio con prioritario caricamento in piattaforma dell’Allegato n. 4 “Attestazione rispetto obblighi PNRR” all’interno del modulo denominato “Configurazione e Gestione delle Operazioni”, nella sezione “Anagrafica Progetto” all’interno della sottosezione “Localizzazione Geografica”.
Il testo completo del Decreto
Il decreto con i relativi allegati sono pubblicati sul sito del Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it