Cresce il numero dei contratti di rete, che uniscono circa 4mila aziende in più rispetto allo scorso anno.
Tutto in cinque anni. All’istituto del contratto di rete si ispira un numero sempre crescente di imprenditori e così il recente modello di aggregazione prende slancio con buone carte da giocare anche per il futuro.
Il contratto di rete è uno strumento con il quale più imprese perseguono l’obiettivo di accrescere la propria competitività e capacità d’innovazione attraverso un “programma comune” con cui s’impegnano a collaborare attraverso lo scambio di informazioni e prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica.
InfoCamere mette a disposizione di tutti gli interessati un insieme completo di dati sui contratti di rete presenti in Italia e sulle imprese che hanno usato questo nuovo modello di aggregazione.
Le Reti di Impresa rappresentano forme di coordinamento di natura contrattuale tra le aziende, destinate in particolare alle PMI, che vogliono aumentare la loro massa critica e avere maggiore forza sul mercato senza doversi fondere o unirsi sotto il controllo di un unico soggetto.
Una ricostruzione dell’assetto dei Contratti di rete (disciplinati dalla Legge 33/2009 e successive modificazioni), può essere operata attraverso la lettura di quanto riportato nella documentazione disponibile tramite Registro delle imprese. I Contratti di rete sono uno strumento contrattuale a disposizione delle imprese per mettere in comune attività e risorse, allo scopo di migliorarne e potenziarne la gestione.