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Indicazioni sull’accesso alle Zone a Traffico Limitato, sulle caratteristiche e modalità di rilascio del contrassegno di sosta per invalidi e sulla eventuale successiva richiesta da parte del titolare del contrassegno di un area di sosta personale riservata.

Il contrassegno di sosta per invalidi può essere rilasciato per un periodo superiore a 5 anni a:

  • persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta;
  • persone non vedenti;

Per un periodo inferiore ai cinque anni, può essere rilasciato anche a:

  • persone con temporanea riduzione della capacità di deambulazione a causa di infortunio o per altre cause patologiche;
  • persone con totale assenza di ogni autonomia funzionale e con necessità di assistenza continua, per recarsi in luoghi di cura;

Il contrassegno è personale e non cedibile, ossia è vincolato al titolare e non ad uno specifico veicolo.

Constrassegno sosta invalidi: come richiederlo?

Per richiedere il contrassegno, il cittadino deve rivolgersi alla ASL di residenza e farsi rilasciare dall’ufficio medico legale la certificazione di invalidità .

Successivamente, l’interessato dovrà fare richiesta di rilascio del contrassegno al Sindaco del Comune di residenza, allegando la certificazione di invalidità rilasciata dalla ASL.

Il  contrassegno rilasciato è conforme al “contrassegno unificato disabili europeo” (CUDE) ed è quindi valido anche negli altri paesi UE.

Il titolare di un contrassegno di sosta per invalidi può poi fare richiesta di un parcheggio riservato (parcheggio ad personam). Spazio che può essere concesso a discrezione del Sindaco con apposita ordinanza.

La relativa richiesta deve dunque essere quindi indirizzata al Comune di residenza mentre  il Servizio di Medicina Legale dell’ASL, non ha nessuna competenza rispetto alla concessione del parcheggio.

Accesso alle ZTL

Per quanto riguarda le Zone a Traffico Limitato (ZTL), queste sono istituite in aree del centro storico di molte città italiane. Queste hanno lo scopo di tutelare il patrimonio storico e archeologico della città, nonché di salvaguardare la qualità della vita dei quartieri e di incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico favorendo la diminuzione dell’inquinamento ambientale.

L’ accesso a queste  zone è consentito solo ai residenti e ai veicoli autorizzati muniti di apposito permesso rilasciato dal Comune, secondo modalità e tempi che variano da città a città.

A Roma, ad esempio, è possibile richiedere il permesso ZTL anche online attraverso lo Sportello Permessi web dell’Agenzia per la Mobilità di Roma Capitale.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it