Quali sono i rischi di natura legale in cui i consulenti del lavoro possono incappare nella loro attività quotidiana, ovvero l’amministrazione del personale per conto delle aziende clienti?
A rispondere a questa domanda è dedicato l’incontro, intitolato Profili di responsabilità penale del CdL, di lunedì 22 settembre (sala riunioni di Eurointerim servizi, dalle 17 alle 20), che segna la ripresa de “Il Punto del lunedì”, l’iniziativa di formazione per i consulenti del lavoro organizzata dall’Ancl-Unione provinciale di Padova, il sindacato di categoria.
I relatori saranno l’avv. Fabio Pinelli e il prof. avv. Alberto Berardi, esperti di diritto penale del lavoro e di impresa, che divideranno il loro seminario in due parti: una parte generale in cui illustreranno la disciplina del concorso di reato (tipicamente con il cliente assistito) e una parte più specifica sulle tipologie di reato in cui è più semplice per il consulente del lavoro, proprio per la natura della sua attività professionale, finire indagato. Queste riguardano soprattutto l’impiego di manodopera clandestina, il falso nelle autocertificazioni e autodichiarazioni, le inadempienze di carattere previdenziale e tributario e le truffe per ottenere erogazioni pubbliche, per esempio la cassa integrazione.
L’incontro, valido per la formazione continua obbligatoria dei consulenti del lavoro, è gratuito per i soci Ancl, mentre per i non iscritti il costo è 30 euro, e rientra in un più ampio programma di formazione culturale e professionale sostenuto dall’Ancl Veneto nelle varie province. Informazioni: www.ancl.pd.it.
FONTE: ANCL – Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro – Sindacato Unitario