Importanti novità per il reclutamento di personale per le forze di Polizia Penitenziaria e Polizia di Stato: entro Dicembre ci potrebbero essere circa 1.400 nuove assunzioni. Infatti, come rilevato dal sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria, il Sappe, a breve uscirà il bando per un nuovo concorso finalizzato all’assunzione di 600 allievi agenti. Inoltre, a breve ci potrebbero essere delle novità molto importanti per circa 800 agenti inseriti nella graduatoria degli idonei ma non vincitori.
Come già noto, a partire dal 2016, il 50% dei posti messi a concorso per l’arruolamento delle Forze di Polizia dovranno essere destinati ai cittadini provenienti dalla “vita civile”.
Per partecipare al bando di concorso bisogna avere un’età compresa tra i 18 e i 28 anni, oltre al possesso della licenza media.
Si tratta del primo concorso ad essere determinato rispettando l’articolo 10 del Decreto legislativo del 28 gennaio 2014, il quale stabilisce che possono partecipare anche i civili e non solo i VFP delle Forze Armate, davvero un’ottima opportunità per molti giovani che ambiscono ad intraprendere una carriera nelle Forze Armate.
Al momento il bando non è stato ancora pubblicato in gazzetta ufficiale, la pubblicazione dovrebbe avvenire entro la fine del mese di settembre 2016, vediamo ora quali saranno i requisiti per potersi candidare una volta pubblicato il bando:
- essere in possesso della cittadinanza italiana e godimento dei diritti politici;
- avere un’età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 30;
- essere in possesso dell’idoneità culturale, fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia;
- possedere il titolo di studio di scuola media dell’obbligo;
- non essere stati espulsi dalle Forze Armate;
- non aver riportato condanne per delitti colposi.
Dunque la possibilità di diventare agente non passa più solo attraverso la ferma nelle forze armate. La novità è stata introdotta dall’art. 10 del Decreto legislativo 28 gennaio 2014, n. 8, che prevede, a partire dal 2016, concorsi pubblici non più riservati alle persone che hanno svolto servizio nelle Forze armate.
Nello specifico, nel biennio 2016-2017 saranno banditi concorsi con il 50 per cento dei posti disponibili destinati ai cittadini provenienti dalla “vita civile”; nel 2018 invece la percentuale salirà al 75 per cento.