concorso per l'agenzia delle entrateCon la nuova riforma, c’è stato lo sblocco dei concorsi pubblici. Tra quelli in arrivo, abbiamo il concorso per l’Agenzia delle Entrate. Vediamo tutto ciò che c’è da sapere.


È in arrivo il concorso per l’Agenzia delle Entrate.

Si tratta di uno dei numerosi concorsi pubblici in arrivo, ufficialmente sbloccati dopo la riforma e l’emergenza Covid-19.

L’apertura di nuovi posti per la Pubblica Amministrazione è uno degli obiettivi principali del governo Draghi, con l’intento di svecchiare i vari enti e dare maggiore spazio a nuovi candidati.

Vediamo allora tutto ciò che c’è da sapere sul nuovo concorso per l’Agenzia delle Entrate.

Concorso per l’Agenzia delle Entrate: quali e quanti sono i posti messi a disposizione

L’Agenzia delle Entrate ha indetto un nuovo concorso pubblico, con l’intento di assumere nuovi funzionari amministrativi. L’obiettivo sarà coprire 2320 nuovi posti di lavoro presso la sede centrale a Roma e presso le Direzioni Provinciali e Regionali, situate in tutto il territorio nazionale.

Si tratta, quindi, del reclutamento di funzionari amministrativi, figure che fanno parte della terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario, per attività amministrativo-tributaria.

Nello specifico, però, saranno messi a disposizione diversi profili.
370 posti saranno messi a disposizione per le Strutture Centrali:

  • 20 per attività di controllo di gestione;
  • 10 per attività connesse alla protezione dei dati;
  • 70 per attività legale;
  • 220 per attività fiscale;
  • 50 per attività di fiscalità internazionale.

1950 posti, invece, saranno indirizzati alle Direzioni Regionali, per attività amministrativo-tributaria.

Inoltre, ci sarà una seconda selezione pubblica per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, che prevede l’assunzione a tempo indeterminato di 100 funzionari informatici:

  • 25 data analyst in ambito fiscale;
  • 25 analisti in infrastrutture e sicurezza informatica;
  • 50 data scientist.

Bisogna specificare, però, che il 10% dei posti messi a disposizione sarà riservato ai dipendenti di ruolo dell’Agenzia delle Entrate, appartenenti alla seconda area funzionale, che sono in possesso dei requisiti di accesso.

Concorso dell’Agenzia delle Entrate: quali sono i requisiti richiesti

concorso per l'agenzia delle entrateI candidati al concorso dell’Agenzia delle Entrate dovranno essere in possesso di alcuni requisiti generici:

  • Titolo di studio richiesto dal profilo o titolo riconosciuto equipollente;
  • Cittadinanza italiana;
  • Posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Idoneità fisica all’impiego;
  • Non essere stati interdetti dai pubblici uffici, né destituiti, dispensati o licenziati dall’impiego presso una pubblica amministrazione.

Inoltre, l’Agenzia delle Entrate si riserva la facoltà di escludere i candidati che abbiano riportato sentenze penali di condanna o provvedimenti equiparati, in ogni momento della procedura.

Per sapere di più sui requisiti per i vari profili, potete consultare il bando del concorso.

Concorso dell’Agenzia delle Entrate: termini di scadenza e prove in programma

Le candidature potranno essere presentate entro il 30 settembre 2021, alle ore 23.59. Le sedi e gli orari verranno comunicati il 15 ottobre 2021, sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione Amministrazione trasparente > Bandi di concorso > Concorsi non ancora scaduti.

La selezione avverrà in più fasi, sempre nel rispetto delle regole per l’emergenza Covid-19:

  • Una prova scritta di tipo oggettivo-attitudinale;
  • Prova scritta di carattere tecnico-professionale:
  • Tirocinio teorico-pratico (per la valutazione sul campo dei tirocinanti);
  • Una prova orale finale.

Concorso dell’Agenzia delle Entrate: il nuovo protocollo sanitario Covid-19

Anche il concorso per l’Agenzia delle Entrate (così come tutti i nuovi concorsi indetti) dovrà sottostare alle regole del nuovo Protocollo Sanitario per l’emergenza Covid-19.

Il nuovo Protocollo Sanitario prevede:

  • La massima durata della prova in presenza di un’ora;
  • L’effettuazione di un tampone oro-faringeo entro le 48 ore antecedenti alla prova (sia per i candidati che per il personale dell’organizzazione), anche se vaccinati;
  • Sedi decentrate per evitare al massimo gli spostamenti e in ragione del numero dei candidati;
  • Adeguati ricambi di aria;
  • Distanziamento tra i candidati;
  • Percorsi diversi per gli ingressi e le uscite;
  • Collaborazione col sistema della Protezione Civile regionale e nazionale per l’organizzazione e la gestione delle prove concorsuali.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it