Arriva uno dei bandi innescati dalla decisione di predisporre delle nuove assunzioni nella PA: il Concorso del Ministero del Lavoro 2019. Ecco tutti i dettagli.
Concorso Ministero del Lavoro 2019: pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, nell’ambito del progetto Ripam, il bando per la copertura dei posti a tempo indeterminato.
Posti disponibili e ripartizione
l’assunzione di 1514 posti di personale non dirigenziale, a tempo indeterminato, da inquadrare nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell’Ispettorato nazionale del lavoro e dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro INAIL.
I posti del concorso sono così suddivisi:
Codice CU/ISPL
- 691 ispettori del lavoro, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui 64 riservati al personale interno;
Codice CU/GIUL
- 131 funzionari area amministrativa giuridico contenzioso, area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui 13 riservati al personale interno;
- 635 funzionari amministrativo, area C, livello economico C1, da inquadrare nei ruoli dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, di cui 125 riservati al personale interno;
- 57 funzionari area amministrativa giuridico contenzioso, area funzionale III – F1, da inquadrare nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di cui 6 riservati al personale interno.
Concorso Ministero del Lavoro 2019: i requisiti
Qui di seguito i requisiti per partecipare alle procedure concorsuali sopra citate.
Ispettori del lavoro
Occorre il possesso di uno dei titoli di studio di seguito indicati.
Lauree magistrali (LM) in:
- LMG/01 – Giurisprudenza;
- LM-63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
Oppure lauree specialistiche (LS) in:
- 22/S – Giurisprudenza;
- 102/S – Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
E inoltre diploma di laurea (DL) in:
- giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente
E infine laurea (L) in:
- L-14 – Scienze dei servizi giuridici,
- L-16 – Scienze ell’amministrazione e dell’organizzazione,
- L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Funzionari area amministrativa giuridico
Occorre il possesso di uno dei titoli di studio.
Lauree magistrali (LM) in:
- LMG/01 – Giurisprudenza;
- LM-63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni;
- LM-62 – Scienze della politica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.
Oppure lauree specialistiche (LS) in:
- 22/S – Giurisprudenza;
- 102/S – Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
- 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni;
- 70/S – Scienza della politica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
E inoltre diploma di laurea (DL) in:
- giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente
E infine laurea (L) in:
- L-14 – Scienze dei servizi giuridici,
- L-16 – Scienze ell’amministrazione e dell’organizzazione,
- L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Funzionari amministrativi
Occorre il possesso di uno dei titoli di studio:
- laurea (L),
- diploma di laurea (DL),
- laurea specialistica (LS),
- laurea magistrale (LM).
Funzionari area amministrativa giuridico
Occorre il possesso di uno dei titoli di studio.
Lauree magistrali (LM) in:
- LMG/01 – Giurisprudenza;
- LM-63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni;
- LM-62 – Scienze della politica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.
Oppure lauree specialistiche (LS) in:
- 22/S – Giurisprudenza;
- 102/S – Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
- 71/S – Scienze delle pubbliche amministrazioni;
- 70/S – Scienza della politica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente;
E inoltre diploma di laurea (DL) in:
- giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente
E infine laurea (L) in:
- L-14 – Scienze dei servizi giuridici,
- L-16 – Scienze ell’amministrazione e dell’organizzazione,
- L-36 – Scienze politiche e delle relazioni internazionali o titoli equiparati secondo la normativa vigente.
Scadenza per le domande
Le domande vanno inviate online tramite la piattaforma telematica www.ripam.cloud entro il 11 ottobre 2019.
Come formarsi in tempo al concorso?
Istituto Cappellari, forte della sua pluridecennale esperienza nella formazione per i concorsi pubblici, ha organizzato un corso di preparazione al concorso nella modalità F.A.D., formazione a distanza.
Il corso è erogato attraverso una piattaforma informatica semplicissima da utilizzare. Sarà ssufficiente avere una connessione Internet, possono accedervi solo gli iscritti al corso e sono fruibili le videolezioni on line insieme ai materiali didattici e dispense fornite come supporto alla didattica.
Le prove d’esame
Le prove saranno, in estrema sintesi, articolate nel seguente modo.
Prova preselettiva
Comune ai profili professionali consisterà in un test, da risolvere in sessanta minuti, composto da sessanta quesiti a risposta multipla di cui quaranta attitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale e venti diretti a verificare la conoscenza delle seguenti materie:
- diritto costituzionale
- e inoltre elementi diritto amministrativo con particolare riferimento alla normativa in materia di accesso ai documenti amministrativi, trasparenza, prevenzione e contrasto della corruzione;
- diritto del lavoro e legislazione sociale;
- e infine disciplina del lavoro pubblico.
Prova scritta
Si articola in una prova selettiva scritta, distinta per i profili professionali mediante la somministrazione di sessanta domande con risposta a scelta multipla.
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Materie Ispettore del lavoro – Codice CU/ISPL:
– diritto costituzionale;
– oppire diritto amministrativo;
– elementi di diritto civile;
– e inoltre diritto del lavoro e legislazione sociale;
– elementi di diritto commerciale;
– diritto dell’Unione europea;
– elementi di contabilita’ pubblica;
– e anche diritto penale e di diritto processuale penale;
– elementi di diritto processuale civile;
– disciplina del lavoro pubblico e responsabilita’ dei pubblici dipendenti;
– normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
– e infine ordinamento e attribuzioni dell’Ispettorato nazionale del lavoro. -
Materie Funzionario amministrativo giuridico contenzioso – Codice CU/GIUL
– diritto costituzionale;
– oppure diritto amministrativo;
– elementi di diritto dell’Unione europea;
– diritto civile con particolare riferimento ad obbligazioni e contratti;
– e inoltre diritto del lavoro e legislazione sociale;
– normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
– e inoltre contabilita’ pubblica;
– elementi di scienze delle finanze;
– e anche diritto processuale civile;
– elementi di diritto penale con particolare riferimento ai
– reati contro la pubblica amministrazione;
– disciplina del lavoro pubblico e responsabilita’ dei pubblici dipendenti;
– e infine ordinamento e attribuzioni dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Prova orale
Distinta per ciascuno dei profili messi a concorso, consisterà in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta. Il candidato sarà sottoposto all’accertamento della conoscenza della lingua inglese e della conoscenza delle tecnologie informatiche, della comunicazione e del codice dell’amministrazione digitale.