Si avvicina la scadenza per partecipare al Concorso 2023 per lavorare al Ministero della Difesa: a disposizione 1452 posti a tempo indeterminato.
Sul portale INPA sono stati infatti pubblicati a fine luglio due concorsi per l’assunzione di 1.452 unità di personale “tecnico” non dirigenziale a tempo indeterminato.
Tuttavia è rimasto poco tempo per iscriversi: vediamo quali sono i requisiti richiesti, come si svolgeranno le prove e quali sono i termini per inviare la domanda.
I due bandi di concorso fanno seguito a quelli, già in corso di espletamento, per il reclutamento di 315 unità per l’Arsenale militare di Taranto e di altre 333 per personale tecnico.
Quali e quanti sono i posti messi a disposizione?
I posti messi a disposizione dal Concorso sono in tutto 1452, così suddivisi:
- 1139 posti di assistenti;
- 313 posti di funzionari.
Queste due categorie sono a loro volta suddivise in sottocategorie, che riportiamo qui di seguito.
Assistenti
- 1 posto come assistente linguistico;
- 24 posti come assistenti ai servizi di supporto;
- 6 posti come assistenti per l’alimentazione e la ristorazione;
- 77 posti come assistenti ai servizi di vigilanza;
- 9 posti come assistenti sanitari;
- 61 posti come assistenti tecnici per l’informatica;
- 3 posti come assistenti tecnici per i sistemi informativi;
- 135 posti come assistenti tecnici per i sistemi elettrici ed elettromeccanici;
- 81 posti come assistenti tecnici per la cartografia e la grafica;
- 34 posti come assistenti tecnici chimico-fisico;
- 10 posti come assistenti tecnici artificiere;
- 113 posti come assistenti tecnici per l’edilizia e le manutenzioni;
- 52 posti come assistenti tecnici;
- 127 posti come assistenti tecnici per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni;
- 130 posti come assistenti tecnici per le lavorazioni.
Funzionari
- 31 posti come funzionario linguistico;
- 8 posti come funzionario interprete traduttore;
- 18 posti come funzionario tecnico per l’informatica;
- 2 posti come funzionario tecnico per i sistemi informativi;
- 22 posti come funzionario tecnico per la cartografia;
- 15 posti come funzionario tecnico per la biologia, la chimica e la fisica;
- 48 posti come funzionario tecnico per l’ edilizia;
- 22 posti come funzionario tecnico per l’elettronica, l’optoelettronica e le telecomunicazioni;
- 22 posti come funzionario tecnico per i sistemi elettrici ed elettromeccanici;
- 2 posti come funzionario tecnico per la nautica;
- 64 posti come funzionario tecnico per la motoristica e la meccanica;
- 48 posti come funzionario specialista tecnico;
- 11 posti come funzionario specialista scientifico.
Concorso Ministero Difesa 2023: qual è la scadenza per presentare la domanda?
L’invio della domanda di partecipazione dovrà avvenire esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, compilando il format di candidatura sul Portale “InPA”, disponibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it, previa registrazione del candidato sullo stesso Portale.
Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo occorre affrettarsi perché la deadline per inoltrare la richiesta di partecipazione è praticamente alle porte.
La scadenza del bando è infatti fissata a lunedì 28 Agosto 2023.
Manuale per il Concorso Ministero della Difesa
Il libro Simone di preparazione al Concorso Ministero della Difesa 1139 posti Assistenti vari profili: il manuale delle materie comuni di teoria e quiz per il concorso con software per la simulazione della prova ed espansioni online.
Come si svolgeranno le prove?
Il concorso sarà espletato per i 1.139 profilo di Assistente con:
- Una prova selettiva scritta, secondo la disciplina (Prova scritta);
- Una prova selettiva orale riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta;
mentre per i 313 posti profilo professionale di Funzionario tecnico
- Una eventuale prova preselettiva, ai fini dell’ammissione della prova scritta;
- Una prova selettiva scritta (Prova scritta), riservata ai candidati che hanno superato l’eventuale prova preselettiva
- Una prova selettiva orale, secondo la disciplina (Prova orale), riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it