ambienteNel giorno in cui il Governo M5S-Lega si è sciolto dal Ministero dell’Ambiente è arrivata una buona notizia: l’avvio di un concorso pubblico, per titoli ed esami, volto ad assumere 251 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato (da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1) nella sede romana del dicastero.


Concorso Ministero dell’Ambiente: 251 unità a tempo indeterminato.

Più nel dettaglio, questi sono i profili ricercati:

  • 55 funzionari con competenze nel settore dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio, energetica e nucleare, gestionale, civile (Cod. ING/MATTM);
  • e altri 35 funzionari con competenze nel settore dell’economia e fiscalità ambientale (Cod. ECO/MATTM);
  • 25 funzionari con competenze nel settore della pianificazione territoriale, urbanistica ed ambientale, e nell’architettura del paesaggio (Cod. ARC/MATTM);
  • inoltre, 22 funzionari con competenze nel settore delle scienze biologiche e biologia marina (Cod. BIO/MATTM);
  • 11 funzionari con competenze nel settore delle scienze chimiche (Cod. CHI/MATTM);
  • e anche 30 funzionari con competenze nel settore delle scienze geologiche e geofisiche (Cod. GEO/MATTM);
  • 60 funzionari con competenze nel settore delle scienze naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali (Cod. NAT/MATTM);
  • e infine, 13 funzionari con competenze nel settore delle scienze statistiche, l’informatica, la società dell’informazione (Cod. INF/MATTM).

Questi i numeri totali, anche se è necessario tener conto che il 25% dei posti messi a concorso è riservato al personale di ruolo del Ministero dell’Ambiente. Inoltre c’è un altro 30% di contingente che è riservato ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito, ovvero durante il periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente. Nonché agli ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata.

Praticamente gli ufficiali che hanno completato senza demerito la ferma contratta (ove naturalmente in possesso dei requisiti previsti dal bando).

Requisiti

Inoltre il requisito di accesso è la laurea triennale, secondo il codice specifico indicato nel bando e in seguito và detto che la domanda di partecipazione deve essere inoltrata esclusivamente per via telematica, utilizzando il modulo disponibile sul sito www.ripam.cloud .

Scadenza 23 settembre 2019.

Per partecipare occorre effettuare il versamento di una tassa di concorso di 10,00 euro.

Le prove

E’ richiesto il superamento di una prova preselettiva, comune ai profili professionali, con 60 quesiti a risposta multipla da risolvere in 60 minuti:

  • 40 domande sono predisposte per verificare  la capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale;
  • 20 domande vertono sulla conoscenza del diritto pubblico dell’ambiente.

Seguiranno una prova scritta, specifica per il profilo ricercato, ed una orale.

Per maggiori informazioni sulle modalità di accesso al concorso è possibile consultare il relativo bando, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 63 del 9 agosto 2019 e disponibile sia sulle pagine del ministero dell’Ambiente sia in allegato a quest’articolo.