Lo sblocco dei concorsi ha riaperto diverse procedure concorsuali, locali e nazionali. Vediamo quali sono i concorsi pubblici in scadenza a gennaio.
Concorsi pubblici in scadenza a gennaio: anche con l’inizio dell’anno nuovo, i concorsi non si fermano. Lo sblocco dei concorsi, attivato col decreto legge 22/2021, ha rimesso in moto la macchina dei concorsi, aprendo migliaia di nuovi posti di lavoro.
I posti di lavoro messi a disposizione sono tantissimi, tra cui quelli nella Pubblica Amministrazione, soggetta ad interventi di miglioramento e rinnovamento, soprattutto per una nuova digitalizzazione dei sistemi.
Vediamo allora quali sono i concorsi pubblici in scadenza a gennaio.
Quali sono i concorsi pubblici in scadenza a gennaio?
Come detto, anche nel 2022, si apriranno tantissimi nuovi posti di lavoro, sia presso enti pubblici che privati e per personale con formazioni diverse.
Ecco i concorsi pubblici nazionali, regionali e provinciali in scadenza a gennaio.
Concorsi pubblici nazionali in scadenza a gennaio
Ecco i concorsi pubblici nazionali in scadenza questo mese:
- 50 posti come Assistenti ENIT (scadenza 7 gennaio);
- 500 posti come Magistrato Ordinario presso il Ministero della Giustizia (scadenza 9 gennaio);
- 15 posti come Collaboratore tecnico con specializzazione informatica ISPRA (scadenza 9 gennaio);
- 411 posti di allievo Vice Ispettore del ruolo degli Ispettori del Corpo di Polizia Penitenziaria (scadenza 13 gennaio);
- 15 posti di Esperti High Performance Computing (HPC) Cineca (scadenza 13 gennaio);
- 79 posti come Addetto all’ufficio per il processo RIPAM (scadenza 17 gennaio);
- 32 posti di Allievi Carabinieri (scadenza 20 gennaio);
- 19 posti di Orchestrali Carabinieri (scadenza 20 gennaio);
- 180 posti per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia presso il Ministero dell’Interno (scadenza 27 gennaio);
- 19 posti come Addetto ai Servizi Generali presso il Consiglio Superiore della Magistratura (scadenza 27 gennaio);
- 275 posti in diversi profili professionali ANSFISA (scadenza 27 gennaio);
- 140 posti come Funzionario contabile, presso il Ministero della giustizia (scadenza 27 gennaio);
Concorsi pubblici regionali e provinciali in scadenza a gennaio
Ecco i concorsi pubblici regionali e provinciali in scadenza:
- 43 posti di OSS Azienda Socio-sanitaria Ligure 1 Imperiese di Bussana di Sanremo (scadenza 8 gennaio);
- 20 posti di Tecnico Informatico ATS della Sardegna di Sassari (scadenza 9 gennaio);
- 30 posti come Operatore del Mercato del lavoro Regione Abruzzo (scadenza 9 gennaio);
- 16 posti come Geometra/Perito tecnico Comune di Bologna (scadenza 9 gennaio);
- 70 posti per vari profili Categoria D Comune di Catania (scadenza 10 gennaio);
- 139 posti come Sanitario Infermiere SSL Alessandria (scadenza 13 gennaio);
- 22 posti come Operatore in Politiche del lavoro Agenzia Regionale Toscana per l’impiego di Firenze (scadenza 14 gennaio);
- 32 posti come Specialista Ingegnere/Architetto Comune di Bologna (scadenza 16 gennaio);
- 840 posti come Operatori ecologici e Operatori conduttori AMIU Puglia (scadenza 19 gennaio);
- 36 posti di Infermiere di famiglia e di comunità ASST di Bergamo Ovest di Treviglio (scadenza 20 gennaio);
- 15 posti come Infermiere ASST di Crema (scadenza 20 gennaio);
- 209 posti per vari profili professionali Regione Puglia (scadenza 27 gennaio);
- 1024 posti di personale Centri per l’Impiego Regione siciliana (scadenza 28 gennaio);
- 46 posti come Agenti del Corpo forestale Regione siciliana (scadenza 28 gennaio);
- 100 posti come Personale di Amministrazione Regione siciliana (scadenza 28 gennaio);
- 752 posti come Infermiere Azienda Zero di Padova (scadenza 30 gennaio);
- 568 posti per Centri per l’Impiego Regione Calabria (scadenza 30 gennaio).
Il nuovo protocollo sanitario Covid-19
Tutti i concorsi in arrivo (e quelli in corso) dovranno rispettare il nuovo Protocollo Sanitario per l’emergenza Covid-19.
Il nuovo Protocollo Sanitario prevede:
- Obbligo di possesso del Green Pass;
- La massima durata della prova scritta in presenza di un’ora;
- Sedi decentrate per evitare al massimo gli spostamenti e in ragione del numero dei candidati;
- Adeguati ricambi di aria nelle sedi del concorso;
- Distanziamento tra i candidati;
- Percorsi diversi per gli ingressi e le uscite;
- Collaborazione col sistema della Protezione Civile regionale e nazionale per l’organizzazione e la gestione delle prove concorsuali.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it