L’appello ad Assessorati Regionali e Comunali e agli Enti Pubblici competenti arriva dalla Feditart – Federazione Italiana Artisti: i concerti di Capodanno saltano? Occorre reinvestire in bandi per spettacoli dal vivo o ristori per il settore.
I concerti di Capodanno saltano? Occorre reinvestire in bandi o ristori
Questo qui di seguito è il testo completo del comunicato diramato a mezzo Social dall’Associazione di categoria.
Il peggioramento dei dati Covid delle ultime settimane ha portato alla proroga dello stato di emergenza, al passaggio in zona gialla di alcune Regioni e, negli ultimi giorni, all’annullamento di quasi tutti gli eventi spettacolari programmati dai Comuni e legati al Capodanno. Queste cancellazioni (giustificate dalla situazione pandemica) provocano un ulteriore danno a decine di migliaia di lavoratori (artisti, organizzatori, maestranze, allestitori…) che operano in un settore già in forte sofferenza.
Sappiamo che queste manifestazioni di fine anno rappresentano solitamente un investimento cospicuo da parte delle Amministrazioni e non vorremmo che l’annullamento degli eventi pubblici legati al Capodanno si traducesse in un’occasione di mero risparmio di cassa per i Comuni. Chiediamo quindi che le cifre non stanziate per il Capodanno vadano a integrare le attività culturali 2022, e che il MiC e il Governo esprimano indicazioni in tal senso a Comuni e Regioni, nell’intenzione di creare nuove opportunità concrete di lavoro nel campo dello Spettacolo dal Vivo.
Fonte: Feditart
E chi paga?