Scadenza imminente per il Bonus Acqua Potabile 2024: il 28 febbraio 2024 è l’ultimo giorno per effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate.
Il conto alla rovescia è iniziato: domani è l’ultimo giorno per usufruire del bonus acqua potabile e comunicare all’Agenzia delle Entrate gli acquisti effettuati nel 2023. Ecco cosa sapere per non perdere l’opportunità di fruire dell’agevolazione.
Utilizzo del bonus
Il bonus può essere utilizzato in compensazione tramite F24 o, per persone fisiche senza attività d’impresa o lavoro autonomo, anche nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno della spesa e nei successivi fino al completo utilizzo del bonus.
L’agevolazione offre uno sconto del 50% per l’acquisto e l’installazione di sistemi migliorativi della qualità delle acque erogate dagli acquedotti. Il credito d’imposta ammonta a 1000 euro per ogni immobile per le persone fisiche e 5000 euro per immobili adibiti ad attività commerciale.
Per gli acquisti del 2023, la legge di Bilancio 2022 ha fissato un tetto di 1,5 milioni di euro. È un’opportunità significativa per migliorare la qualità dell’acqua e ricevere un beneficio fiscale.
Scadenza imminente per la comunicazione bonus acqua potabile 2024: come effettuarla?
Il processo è veloce grazie alla procedura online fornita dal servizio web delle Entrate. Dopo l’accesso all’area riservata, basta seguire il percorso Servizi, Agevolazioni, Credito d’imposta dell’acqua potabile. Ricorda che l’importo delle spese deve essere supportato da una fattura elettronica o un documento commerciale con il codice fiscale del richiedente.
Per privati e altri soggetti al di fuori dell’attività d’impresa, il pagamento deve avvenire tramite versamento bancario o postale, o altri metodi elettronici, escludendo il contante. È possibile integrare la fattura o il documento commerciale con il codice fiscale del richiedente, per le spese sostenute prima del Provvedimento n. 153000 del 16 giugno 2021.
L’ammontare delle spese agevolabili deve essere comunicato all’Agenzia delle Entrate tra il 1° e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento del costo. Questo può essere fatto direttamente tramite il servizio web nell’area riservata del sito dell’Agenzia o inviando una comunicazione preparata in un file conforme alle specifiche tecniche.
Prima dell’invio definitivo, è essenziale sottoporre i file ai controlli di conformità utilizzando il software reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate. I file non conformi saranno scartati, e le relative comunicazioni non saranno acquisite.
Modello e istruzioni per la compilazione
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it