Un’azione che dovrebbe vedere affiancati ai gestori dei locali da ballo le Amministrazioni comunali per contrastare il fenomeno delle feste abusive e illegali alla luce di un calo del 30% del volume d’affari, generato dall’attivita’ delle discoteche, dal 2007 al 2015.
Un’azione che dovrebbe vedere affiancati ai gestori dei locali da ballo le Amministrazioni comunali per contrastare il fenomeno delle feste abusive e illegali alla luce di un calo del 30% del volume d’affari, generato dall’attivita’ delle discoteche, dal 2007 al 2015.
E’ quanto auspicato dai dirigenti del Silb-Sindacato Italiano Locali da Ballo provenienti da tutta Italia e riuniti a Bologna. “Sono stati elaborati spunti, idee, nuove mode e tendenze – afferma in una nota Maurizio Pasca, presidente nazionale del Silb – per garantire un’offerta sempre piu’ in linea con le richieste della clientela”. In particolare, “chiederemo alle Amministrazioni di affiancarci nel contrastare il fenomeno dell’abusivismo – sottolinea Gianni Indino, presidente regionale del Silb Emilia-Romagna -: la prossima stagione estiva sara’ un banco di prova per monitorare una situazione che coinvolge da molti anni il settore dell’intrattenimento notturno”.
Nel corso del summit bolognese e’ stata presentata l’indagine ‘L’intrattenimento serale: motivazione e luoghi’, curata da Luciano Sbraga, direttore dell’Ufficio Studi di Confcommercio secondo la quale “il volume d’affari, generato dall’attivita’ delle discoteche, e’ calato dal 2007 al 2015 del 30%”. “Calo – conclude Pasca – da addebitare, “soprattutto alle feste abusive, illegali, che vanno denunciate scoperte, fermate, cosi’ come va denunciata l’infiltrazione della criminalita’ organizzata nel mondo del divertimento”.