Bonus Accoglienza: pubblicato il Decreto attuativo del Fondo Missione “Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti”.
L’assegnazione delle somme spettanti ai Comuni, prevista dal decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio “Misure urgenti a favore dei Comuni in materia di accoglienza”, è effettuata calcolando le presenze, anche di minori stranieri non accompagnati, in tutte le diverse tipologie di centri di accoglienza (centri di prima accoglienza, strutture temporanee e SPRAR) alla data del 24 ottobre. Risorse aggiuntive vengono riconosciute ai Comuni sede di porti di sbarco e ai Comuni sede di hotspot.
Vuole essere un incentivo all’accoglienza diffusa, dunque, il nuovo fondo istituito come concorso dello Stato agli oneri sostenuti dai Comuni che accolgono i richiedenti asilo. Per quest’anno è finanziato con 100 milioni di euro, che verranno distribuiti con un decreto del ministero dell’Interno. Per ogni richiedente asilo verranno riconosciuti fino a un massimo di 500 euro una tantum.
“Per i Comuni che si impegnano nello sforzo dell’accoglienza deve diventare strutturale un sistema di finanziamento che permetta ai sindaci di dare risposte concrete sui propri territori – ha sottolineato Biffoni oggi in audizione alla Camera -. Il governo Renzi ha dato un segnale di attenzione con il bonus di 500 euro per i Comuni che alla data del 24 ottobre 2016 accoglievano richiedenti asilo. Dobbiamo renderlo strutturato. Abbiamo bisogno di risorse da spendere liberamente per programmare interventi concreti nelle nostre città.”