Da oggi, se un cittadino ha interesse a verificare il rispetto dei livelli di servizio del gestore di trasporto pubblico locale (società in house del Comune) può farlo seguendo delle semplici procedure.
È necessario inviare una Pec alla società in cui si fa richiesta di dati e documenti relativi alle tabelle orarie dei mezzi, alle partenze e agli arrivi effettivi, alle eventuali penali applicate dal Comune per i disservizi.
Il gestore ritiene che l’accesso coinvolga i dati personali dei dipendenti impegnati sulle linee, pertanto è tenuto ad informarli. Qualora i dipendenti diano risposta negativa alla richiesta del cittadino, il gestore decide di negare al cittadino l’accesso ai dati.
Il cittadino può ricorrere al difensore civico presso il Comune, che conferma la legittimità del diniego. Successivamente, il cittadino può ricorrere al Tar, che annulla il diniego perché i dati personali dei terzi possono essere protetti omettendo i nomi ed altri riferimenti personali, senza necessità di escludere del tutto l’accesso.