Che cos’è e come compilare il nuovo modello RLI (Registrazione Locazione Immobilie) editabile, da utilizzare per richiedere specifici servizi all’Agenzia delle Entrate.
Il modello RLI editabile è un particolare modello utilizzato in ambito fiscale.
È indispensabile compilare per richiedere all’Agenzia delle Entrate la registrazione di contratti di locazione, della possibile applicazione del regime della cedolare secca su alcune tipologie di contratti di locazione, oltre che per eventuali proroghe, risoluzioni e cessioni in questo contesto.
Cercheremo di fornire le istruzioni fondamentali per compilare questo modello.
Il nuovo modello RLI editabile
Lo staff di www.ilmonteanalogo.it ha spiegato più volte che il modello Rli compilabile ed editabile è diventato obbligatorio dal 31 marzo 2014.
Da questa data, con funzione di semplificazione fiscale, questo modello ha sostituito una pluralità di modelli precedentemente utilizzati per quanto riguarda le locazioni e i relativi adempimenti di registrazione.
Il modello RLI ha infatti sostituito il precedente modello 69 e altri modelli.
Dal 19 settembre 2017 è sorto inoltre l’obbligo di usare il nuovo modello RLI. Questo modello è reperibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate ed è scaricabile in formato PDF.
Quando si parla nello specifico di modello RLI editabile si intende la versione compilabile online del modello.
Chi deve presentare il modello RLI e quando?
Il modello RLI sarà presentato da parte di proprietari di immobili, di affittuari e di società intermediarie ed agenzie.
Più in generale, quei soggetti che richiedono la registrazione di contratti di locazione, sia per uso abitativo che per motivi di carattere commerciale, all’Agenzia delle Entrate.
Oltre a coloro che debbano procedere a comunicazioni successive all’instaurazione di un rapporto di locazione, come la risoluzione dello stesso, una cessione, una proroga e via discorrendo.
Istruzioni per la compilazione del nuovo modello RLI
Se si procede alla compilazione online, il modello va successivamente salvato e stampato. Il codice fiscale della persona, società o ente che fa richiesta di registrazione del contratto, deve essere indicato sul frontespizio di ogni foglio.
Nel quadro A devono essere indicati i dati generali del contratto di locazione.
Nella sezione I andranno indicati in particolare i dati che permetteranno di identificare il tipo di contratto, come la durata e la data di stipula oltre che l’eventuale uso abitativo o per locazione finanziaria o affitto di terreni edificabili e non.
È prevista la possibilità di allegare altri documenti al modulo purché accorpati in un unico file.
Ad esempio si potranno allegare planimetrie e scritture private. I fogli che compongono ciascun documento e per i quali è dovuta l’imposta di bollo (dovuta anche in caso di invio telematico) all’interno del modello dovranno essere indicati. Eventuali esenzioni andranno indicate nelle apposite caselle.
Ulteriori specificazioni per la compilazione
La sezione II del modello deve essere compilata soltanto se ci siano adempimenti successivi alla registrazione del contratto da effettuare.
Nella sezione successiva devono essere apposte le firme da parte del locatore, del conduttore o dell’intermediario che attesti la corrispondenza dei dati contenuti nel modello ai dati contenuti all’interno del contratto di locazione.
Chi ha presentato il modello dovrà poi conservarne copia insieme alla ricevuta che attesti la ricezione da parte dell’Agenzia delle Entrate dello stesso.
Copia delle ricevute della registrazione del contratto e del pagamento delle imposte dovute dovranno essere consegnate ai soggetti interessati.
In altri quadri si indicheranno i dati del locatore e del conduttore e quelli dell’immobile e dell’eventuale cedolare secca.
L’argomento è fortemente tecnico e complesso, invitiamo pertanto ad approfondirlo visitando il sito dell’Agenzia delle Entrate. In particolare visionando le “Istruzioni compilazione modello RLI Agenzia delle Entrate”.