commenti-sessisti-facebook-agente-polizia-localeGogna mediatica sui Social per una Agente di polizia Locale donna, “colpevole” di aver semplicemente multato un automobilista. Ora il Corpo di Polizia Locale ha deferito l’uomo per il reato di diffamazione aggravata.


Commenti sessisti su Facebook ad agente di Polizia Locale dopo una multa. Il fatto spiacevole si è verificato a Madonna di Campiglio (Trento).

E adesso l’hater rischia davvero grosso: già avviato dall’Autorità Giudiziaria il deferimento per un reato molto grave: diffamazione aggravata.

Scopriamo come si sono verificati gli eventi.

Commenti sessisti su Facebook ad agente di Polizia Locale

L’episodio è accaduto all’inizio di novembre a Madonna di Campiglio. Dove la poliziotta, della locale della sezione di Pinzolo, insieme a un collega stava effettuando dei controlli sulla viabilità, rilevando anche alcune violazioni.

A questo punto  un automobilista sulla quarantina, sanzionato per un illecito al Codice della strada ha ben pensato di sfogare la sua rabbia nei confronti dell’Agente rivolgendole dei commenti oltraggiosi soprattutto per la sua qualità di donna attraverso il noto social network “Facebook”.

Il post, decisamente offensivo e sessista, contro la poliziotta che, insieme al collega, aveva emesso la multa, è stato caricato direttamente sulla pagina Social del Comune di Pinzolo.

A seguito dell’offesa lato Social il Corpo di polizia locale di Pinzolo ha deciso di deferire all’Autorità Giudiziaria questa persona per il reato di diffamazione aggravata nei confronti dell’agente.

La motivazione è la seguente: con questa denuncia il Comando vuol far sapere che non saranno tollerati in nessun modo commenti che mancano di rispetto verso gli Operatori di Polizia locale. Soprattutto se questi commenti mirano a denigrare la figura delle donne in divisa.