come-trovare-il-miglior-tasso-di-interesseNell’ambito delle diverse soluzioni di credito al consumo, una delle migliori soluzioni per coloro che hanno necessità di chiedere un finanziamento è rappresentata dai prestiti INPDAP. Ma cosa sono precisamente questi prestiti? A chi sono rivolti e come è possibile richiederli? Come trovare il miglior tasso di interesse?


 

 

Per rispondere a tutti questi interrogativi, ci viene in soccorso l’ottimo portale www.prestiti-inpdap.org, strutturato in diverse sezioni tematiche, in grado di fornire le necessarie indicazioni per qualsiasi dubbio. Partiamo insieme alla sua scoperta.

 

In cosa consistono i prestiti INPDAP?

 

I dipendenti e i pensionati dell’INPDAP, ora assorbita dall’INPS, hanno la possibilità di accedere a prestiti personali caratterizzati da una notevole convenienza in quanto erogati applicando un tasso di interesse molto vantaggioso. I prestiti sono erogati direttamente dall’INPS, utilizzando le disponibilità del Fondo Credito oppure rivolgendosi a istituti di credito e società finanziarie che sono convenzionate con l’ente pensionistico. L’erogazione della somma richiesta avviene solitamente in un periodo di tempo molto breve a far data dalla richiesta.

 

Chi ha diritto al prestito e come richiederlo

 

I soggetti beneficiari di questi prestiti agevolati sono i dipendenti pubblici e i pensionati che risultino iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici. Le possibilità messe a disposizione dei soggetti beneficiari sono differenti e precisamente:

 

– piccolo prestito INPDAP;

– prestiti pluriennali diretti;

– prestiti pluriennali garantiti.

 

Il piccolo prestito INPDAP è un prestito di modesta entità che non supera le 8 mensilità dello stipendio del richiedente e che viene rimborsato al massimo in 48 mesi, qualora la cifra sia più elevata.

 

I prestiti pluriennali diretto si rivolge invece a coloro che hanno delle necessità personali o familiari che sfociano nella richiesta di un prestito di importo maggiore.

 

Per poter accedere a questa forma di finanziamento è necessario documentare le motivazioni della richiesta ed essere in servizio presso la pubblica amministrazione da almeno 3 anni con contratto a tempo indeterminato. I tempi di rimborso variano da un minimo di 60 a un massimo di 120 rate.

 

I prestiti pluriennali garantiti sono invece erogati da enti convenzionati con l’INPS che richiedono appunto una garanzia a tutela dell’erogazione del prestito, garanzia che è solitamente rappresentata dalla cessione del quinto dello stipendio. Per ottenere questo prestito è necessario prestare servizio da almeno 4 anni.

 

La richiesta di prestito INPDAP non presenta particolari difficoltà in quanto basta scaricare il modulo presente sul portale istituzionale, compilarlo in ogni sua parte e consegnarlo alla sede INPS competente territorialmente.

 

Quali sono i tassi di interesse applicati sui prestiti?

 

Per il 2018 sono previsti diversi tassi di interesse in base alla tipologia di prestito e alla durata dello stesso.

Per il piccolo prestito INPDAP, indipendentemente dalla durata e dalla cifra richiesta, il tasso di interesse applicato è sempre del 4,25%. Per quanto riguarda il prestito pluriennale diretto, il tasso applicato è del 3,5% in virtù della durata maggiore che può essere variabile tra i 5 e i 10 anni.

 

Nel calcolare il costo effettivo del finanziamento sarà necessario prendere in considerazione anche le spese amministrative che sono sempre pari, indipendentemente dall’importo finanziato e dalla durata, allo 0,5% della somma erogata.

 

Inoltre bisogna anche considerare le aliquote dei rischi calcolate in base alla durata del prestito e all’importo richiesto.