nucleo familiareIn tema di previdenza sociale, si parla spesso di nucleo familiare, ma come si compone e com’è determinato? Ecco un focus sull’argomento.


Quando si parla di bonus, contributi e sostegni economici, si fa sempre riferimento alla definizione di “nucleo familiare”.
Spesso viene equiparato al termine “famiglia anagrafica”, ma si tratta di due cose distinte.

Il nucleo familiare, infatti, si tratta dell’insieme di persone che risultano dallo stato di famiglia, che solitamente vivono nella stessa abitazione (anche se possono essere anche non conviventi) e che risultano fiscalmente a carico del contribuente.

Ecco un approfondimento sul tema.

Quali sono le differenze tra nucleo familiare e famiglia anagrafica?

Come anticipato, non sempre il nucleo familiare corrisponde alla famiglia anagrafica.
La famiglia anagrafica si compone di persone legate da vincoli affettivi di matrimonio, parentela, affinità, adozione e tutela e devono coabitare e avere dimora abituale nello stesso indirizzo.

Mentre, per il nucleo familiare, non c’è l’obbligo della residenza allo stesso indirizzo. Inoltre, i membri devono risultare fiscalmente a carico del contribuente.

Quali sono i familiari a carico?

Quando si fa riferimento al nucleo familiare, c’è sempre un contribuente specifico, mentre gli altri membri sono fiscalmente a suo carico.

Un membro del nucleo familiare risulta a carico del soggetto, se percepisce meno di 2840,51 euro annuali di reddito. La cifra può essere aumentata a 4000 euro, nel caso di figli con età inferiore ai 24 anni.

Nel caso di coniugi conviventi non sposati, per far parte dello stesso nucleo familiare, occorre inviare una comunicazione, tramite apposita dichiarazione, all’Ufficio Anagrafe del Comune in cui si risiede.
In questo modo, rientreranno nel nucleo familiare anche i figli di coppie non sposate che convivono.

Oltre ai figli e al coniuge, ci possono essere altri familiari che risultano a carico del contribuente, ma devono rispettare due requisiti:

  • Devono avere un reddito più basso della soglia indicata;
  • Devono essere conviventi.

Per questo motivo, possono rientrare nel nucleo familiare anche nuore, fratelli, sorelle, coniugi separati e genitori.

A cosa serve determinare il nucleo familiare?

La determinazione del nucleo familiare è utile per effettuare il calcolo dell’Isee, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Tramite l’Isee, il nucleo familiare può richiedere l’accesso a certi bonus e misure di sostegno, come l’Assegno Unico e l’Assegno di Inclusione.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it