Un trasloco può essere una fonte di stress e spesso è meglio cercare aiuto. Vediamo allora come scegliere un traslocatore.
Trasferirsi in una nuova abitazione o cambiare il vecchio ufficio rappresenta un cambiamento importante per chiunque debba viverlo. Pianificare ogni momento del trasloco può essere la scelta vincente per liberarsi da stress inutili e affrontare la situazione con la giusta calma.
Inoltre, per organizzare al meglio il trasferimento è importante tenere in considerazione diversi aspetti e fattori, non solo quelli pratici ma anche aspetti burocratici e operazioni logistiche che comporta un trasloco.
Le fasi del trasloco
Il trasloco rappresenta di per sé un momento significativo soprattutto dal punto di vista emotivo: un cambiamento in atto, un nuovo progetto che sta per partire ed è in questa fase che i desideri e i piani futuri si concretizzano. Questo processo di cambiamento assume di conseguenza una notevole importanza e per affrontarlo al meglio, conviene sempre organizzare tutto nei minimi dettagli con il giusto traslocatore Roma o in qualsiasi città vi si trovi.
Le principali fasi di un trasloco possono essere così riassunte:
- acquisto del materiale da imballaggio: prima di iniziare a riporre tutto negli scatoloni è bene avere a portata di mano nastro adesivo, scatoloni, pluriball per imballare gli oggetti delicati, pennarelli e sacchi sottovuoto per ridurre l’ingombro dei vestiti.
- preparazione degli scatoloni: questa è la fase più lunga di tutto il trasloco, ma si può anche chiedere aiuto ad amici e parenti e far diventare questo un momento piacevole da trascorrere in compagnia.
- trasporto degli scatoloni e dei mobili: questo è invece il passaggio più delicato del trasloco, ma affidandosi ad un’azienda di professionisti non ci sarà nessun problema.
- smaltimento dei mobili: questa è l’ultima fase, questo servizio a volte viene effettuato dalla stessa azienda che si occupa del trasloco e conteggiato nel preventivo. Sono anche incluse le documentazioni burocratiche che sono sempre a carico del traslocatore.
Spesso quando si decide di affidarsi a un traslocatore esperto e autorizzato l’operazione di trasloco e sgombero dei mobili viene conclusa con la pulizia generale del vecchio ambiente, ormai destinato alla compravendita o all’affitto di un altro nucleo familiare.
La stessa igienizzazione viene anche effettuata a fine lavoro nella nuova casa, ma sempre in base al preventivo e alla tipologia di contratto stipulata con il traslocatore. Il nostro consiglio è quello di iniziare ad organizzare il trasloco con sei mesi di anticipo in modo da avere tutto sotto controllo.
I requisiti del giusto traslocatore
Come abbiamo anticipato all’inizio del nostro articolo è bene trovare l’azienda giusta e che abbia i giusti prezzi, ma in base a cosa è meglio scegliere una ditta di traslochi piuttosto che un’altra?
Inoltre l’azienda deve avere determinati requisiti:
- personale esperto e certificato;
- possedere tutti gli automezzi necessari per far fronte a tutte le situazioni logistiche;
- effettuare un trasporto rapido e sicuro;
- offrire un servizio di qualità e competenza;
- valutazione preventiva dello stato abitativo;
- deve avere dei prezzi competitivi;
- offrire un servizio di sgomberi e pulizie, non è un must ma sicuramente è un vantaggio.
Trovare un traslocatore che abbia tutte queste caratteristiche vuol dire trovare quello giusto e questo permetterà di dormire sonni tranquilli senza doversi più preoccupare di niente se non di come sistemare tutto nella nuova casa.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it