Una casa ha bisogno di manutenzione e di cura, tinteggiare le pareti è uno dei lavori che è bene eseguire. Come imbiancare casa e come scegliere un esperto sono i primi passi per progettare il lavoro.
Imbiancare le pareti di casa è un lavoro semplice e complesso nello stesso tempo, ci sono diversi accorgimenti da tenere in considerazione ed è bene affidarsi ad un esperto.
Se quindi è ora di dare inizio ai lavori, bisogna innanzitutto sapere che non tutti i periodi dell’anno sono indicati. È preferibile l’inizio della primavera o fine estate/settembre per poter fare arieggiare gli ambienti facilmente e dare modo alla pittura di asciugarsi.
Un imbianchino preparato sa preparare il lavoro e consigliare sulla vernice giusta da utilizzare. Inoltre, dovrà valutare in maniera preliminare se ci sono lavori di bonifica della parete da effettuare e preparare quindi la giusta base per la tinteggiatura.
Il passaggio necessario infatti per avere un ottimo risultato consiste nel rendere la parete liscia ed omogenea, pronta per essere imbiancata.
In caso di crepe o altri danni di questo tipo bisogna risolvere prima di tinteggiare la parete. Se poi, invece, sono presenti delle muffe o delle infiltrazioni, ci saranno da fare dei trattamenti specifici.
Una mano esperta andrà ad agire su tutti questi interventi e in questo modo, la parete sarà pronta ad essere imbiancata.
Scegliere un imbianchino professionista
Quando si sceglie il professionista, è utile controllare anche gli attestati acquisiti così da scegliere un imbianchino specializzato a seconda del lavoro da eseguire.
Un imbianchino ha infatti, per legge, un titolo di studi specifico che permette di acquisire le conoscenze tecniche necessarie per iniziare la carriera.
Oltre l’esperienza diretta affiancando un professionista, esistono anche dei corsi specifici per le diverse tecniche, che preparano gli imbianchini a realizzare lavori e decorazioni uniche e perfette.
Un buon imbianchino deve saper riconoscere se una parete è pronta per essere tinteggiata o ha bisogno di lavori preliminari. Ovviamente questi sono tutti lavori aggiuntivi che possono incidere sul costo imbiancatura complessivo.
Le diverse tecniche di pittura
L’imbiancatura di una parete può essere eseguita in diversi modi, esistono infatti diverse tecniche di pittura.
Le più utilizzate sono:
- la spugnatura;
- la cenciatura;
- la velatura;
- lo spatolato;
- il rullo decorativo.
Per avere l’effetto spugnato si usa spugna marina di grandezza variabile per stendere la pittura, di uno o più colori, e realizzare delle decorazioni sulla parete.
La cenciatura, invece, prevede l’uso di uno straccio per tamponare la pittura e realizzare disegni creativi e astratti.
La velatura consiste nel sovrapporre uno strato sottile di vernice su un fondo più chiaro per ottenere una parete quasi tridimensionale.
Per l’effetto spatolato, una tecnica più difficile delle altre, infine, viene utilizzata una spatola che crea dei motivi circolari.
Il tipo di vernice che il professionista utilizza, il metodo scelto e quindi le decorazioni che eseguirà, così come gli interventi di manutenzione menzionati, fanno variare il costo del progetto e le tempistiche.
Sono quindi tutti elementi da tenere in considerazione prima di dare inizio ai lavori.