come-fare-il-passaporto-onlineEcco un sintetico riepilogo per come fare il passaporto online.


Ecco come fare il passaporto online: una guida completa.

Ogni paese adotta una politica più o meno restrittiva per la circolazione di persone all’interno del proprio territorio. Viaggiare in lungo e in largo per il mondo è un’attività comune, purché si disponga di un documento di riconoscimento fondamentale: il passaporto.

Alcuni chiarimenti utili in merito al passaporto con il visto d’ingresso, da esibire nei paesi che ne fanno richiesta.

Che cos’è il passaporto?

Il passaporto è un documento di riconoscimento formale o una certificazione emessa da un Paese che identifica il portatore come un cittadino di quel particolare stato e richiede il permesso, nel nome della sovranità o governo dello stato emittente, di entrare e passare per altri Stati.

I passaporti sono connessi al diritto di protezione legale all’estero e al diritto di rientrare nello stato della propria cittadinanza.

Contengono:

  • la foto del titolare
  • i dati anagrafici del titolare
  • la firma del titolare
  • la cittadinanza del titolare
  • data di emissione e scadenza del passaporto
  • talvolta altri mezzi di identificazione individuale.

Molti stati stanno sviluppando proprietà biometriche per i loro passaporti per poter confermare, con maggior certezza, che la persona che presenta il passaporto ne sia il legittimo titolare.

Il passaporto è il documento d’identità richiesto per viaggiare all’estero, ed è esibito al confine, qualora con la nazione visitata non esistano accordi per cui i cittadini possano utilizzare anche altri documenti di identità.

Ad esempio, i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, possono viaggiare verso altri Paesi UE utilizzando, in alternativa al passaporto, la sola carta d’identità (valida per l’espatrio) in corso di validità.

 

Il passaporto italiano

Il passaporto italiano utilizza lo stile standard dell’Unione Europea:

  • il colore è rosso
  • ha l’emblema della Repubblica Italiana
  • al centro della copertina le scritte «UNIONE EUROPEA» e immediatamente al di sotto «REPUBBLICA ITALIANA» sopra lo stemma
  • la dicitura «PASSAPORTO» in basso.

All’interno del passaporto biometrico compare anche il simbolo biometrico nell’estremità inferiore così come in altri Paesi.

 

Il passaporto elettronico

Da maggio 2010, in accordo con la vigente normativa europea, è possibile richiedere il passaporto in formato digitale.

Il passaporto elettronico è un libretto, dotato di microchip, di 48 pagine che può essere rilasciato ai cittadini italiani da tutte le questure in Italia e da tutti quegli enti che rappresentano il Belpaese se ci si trova all’estero (rappresentanze diplomatiche, consolati).

Per il resto, il passaporto elettronico è in tutto è per tutto simile a quello cartaceo.

All’interno possiamo trovare:

  • le impronte digitali
  • i dati anagrafici
  • la fotografia di chi ne ha fatto richiesta.

Il chip contenuto all’interno della copertina del documento, una volta passato al lettore ottico, identifica univocamente il cittadino. Basta soltanto un passaggio, quindi, per capire a chi appartiene.

A questo link la guida alla lettura del Numero della Tessera Sanitaria.

Come fare il Passaporto online? Come fare il Passaporto online

Il passaporto potrà essere richiesto presso:

  • la Questura;
  • l’ufficio passaporti del commissariato di Pubblica Sicurezza;
  • la stazione dei Carabinieri.

Le impronte digitali sono acquisite solo dagli uffici della Polizia di Stato, anche in tempi differiti rispetto alla presentazione della domanda. Per chi richiede il passaporto presso il luogo di domicilio anziché presso quello di residenza i tempi per il rilascio potrebbero essere più lunghi. I tempi differenti derivano dalla necessità di effettuare controlli. L’utente deve dimostrare l’effettività del domicilio e spiegare il motivo per cui non si è recato alla Questura di residenza per richiedere il passaporto.

Si può richiedere il passaporto anche utilizzando il servizio gratuito messo a disposizione dalla Polizia di Stato, chiamato Passaporto Online.

Il servizio è valido anche per il passaporto per i minorenni.

Dal 24 Giugno 2014 è stato introdotto un contributo amministrativo di  euro 73,50 per il rilascio del passaporto ordinario, oltre al costo del libretto (pari ad euro 42,50). Il contributo di € 73,50 è valido fino alla scadenza del documento.

Contestualmente è stata abolita la tassa di rilascio e quella annuale del passaporto ordinario, nonché quella di rilascio del passaporto temporaneo e di quello collettivo.

Ai sensi di quanto previsto dalla Tariffa consolare, all’estero tale modifica è entrata in vigore l’8 luglio 2014.

Passaporto per bambini: guida alle informazioni più utili.

Passaporto Online, Polizia di Stato mette in campo un servizio gratuito

“Agenda passaporto” è il servizio online, totalmente gratuito, realizzato dalla Polizia di Stato.

Grazie alla collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ed il Ministero degli Affari Esteri renderà le file per la richiesta del documento solo un ricordo.

Il cittadino può richiedere il passaporto compilando la domanda online previa registrazione sul sito https://www.passaportonline.poliziadistato.it.

Il sistema permette di scegliere:

  • il luogo (questura o commissariato)
  • il giorno e l’ora per la consegna della documentazione
  • il giorno e l’ora per la rilevazione delle impronte digitali necessarie per il rilascio del passaporto biometrico

 

Dopo l’ inserimento dei dati, il programma consente sia di specificare:

  • eventuali urgenze nell’avere il documento d’espatrio
  • il ritiro della ricevuta della prenotazione con l’indicazione della documentazione da presentare.

 

Per rendere agevole la prenotazione e la navigazione del sito “passaportonline” le procedure sono accompagnate da una guida di supporto.

Coloro che invece non dispongono di una connessione Internet, possono richiedere la prenotazione online attraverso i comuni di residenza o presso le stazioni dei Carabinieri. E’ necessario portare con sé un documento di riconoscimento e il codice fiscale.

Per maggiori informazioni sui tempi di consegna potete consultare questo articolo.

A questo link potete leggere una panoramica sul diritto alla ricevuta dei documenti presentati alla pubblica amministrazione.

A questo video potete visualizzare direttamente le indicazioni sul passaporto fornite dalla Polizia di Stato.

 

Passaporto online, modulo da utilizzare

Per la domanda dev’essere presentato un modulo prestabilito, scegliendo tra il modulo per i maggiorenni e quello per i minorenni.

Insieme al modulo di richiesta del passaporto i cittadini dovranno sottoscrivere e consegnare anche un modulo su carta intestata, contenente una informativa di garanzia sul trattamento dei dati personali concordata con l’ufficio del Garante sulla riservatezza dei dati personali e con il Ministero degli Affari Esteri.

Nella domanda di passaporto l’istante dichiara di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazio­ne di misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giu­diziale ai sensi della vigente normativa.

Informativa ai sensi dell’art.13

All’interno del modulo è presente anche l’informativa ai fini della tutela dei dati personali:

“Gentile signora/e,

in relazione all’acquisizione e alla verifica delle Sue impronte digitali secondo quanto previsto dalla vigente normativa ai fini del rilascio del passaporto, La informiamo di quanto segue:

  • Il trattamento dei dati relativo all’acquisizione e verifica delle impronte digitali è improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti dell’inter
  • Il titolare del trattamento dei datiè il Ministero degli Affari Esteri, con sede in piazzale della Farnesina, 1 – 00194 Rom
  • Il responsabile del trattamento è il Ministero dell’Interno, presso cui è ist ituita la relativa banca Il trattamento è

effettuato esclusivamente da personale appositamente incaricato.

Il trattamento oggetto della presente informativa è previsto dalla normativa europea e, in particolare dai regolamenti (CE) n. 2252/2004 e n. 444/2009 e dal DM 303/014 del 23 giugno 2009 ai f ini di garanzia contro la contraffazione del documento.

I dati suddetti, nel rispetto della citata normativa, sono raccolti esclusivamente per le finalità sopra descritte.

Non verrà richiesto il conferimento di altri dati di tipo biometrico oltre la foto e l’impronta digitale del dito indice (o, ove non disponibile, di altro dito medio, anulare o pollice) di entrambe le mani.

Le impronte digitali verranno inserite nel microchip contenuto nel passaporto, non saranno diffuse né saranno con­ servate in banche dati di alcun tipo . Si rappresenta che trascorsi 30 giorni dal termine massimo (15 + 15 gg) per la conclusione dell’istruttoria senza che il richiedente abbia proweduto al ritiro del passaporto, l’ufficio prowederà a cancellare le impronte digi­ tali.

Si rammenta infine che sarà sempre possibile esercitare i diritti di cuiall’art. 7 del Codice in materia di protezione dei dati

personali (D.Lg. n. 196/2003). “

 

Certificazione di dichiarazioni non mendaci

Il richiedente dichiarerà l’autenticità delle informazioni riportare sotto la propria responsabilità. Questo ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R.445/2000, consapevole delle sanzioni, anche penali, in cui può incorrere in caso di dichiarazioni false o mendaci o di esibizione di atto falso o contenente dati non più rispondenti alla verità, così come disposto dall’art. 76 D.P.R.4451 2000.

Il modulo (per maggiorenni) ottimizzato è disponibile a questo link in allegato.

Quello per minorenni, invece, è disponibile a quest’altro link.

come-fare-il-passaporto-onlinePassaporto online, i documenti necessari

Ma quali sono i documenti necessari per la procedura? Eccoli qui di seguito:

  • Istanza del richiedente;
  • Nr. 2 fotografie identiche
  • Una marca contributo amministrativo passaporto di Euro 73,50 (da acquistare in tabacchino)
  • Attestazione di versamento di Euro 42,50 per il libretto a 48 pagine su c/c postale n° 67422808 intestato al Ministero dell’Economia delle Finanze – Dipartimento del tesoro; causale “importo per il rilascio del passaporto elettronico”.
  • Copia fotostatica documento identità
  • Un altra Copia fotostatica Codice Fiscale e/o Tessera Sanitaria
  • L’eventuale vecchio passaporto deve essere obbligatoriamente riconsegnato;

N.B. Se il richiedente ha figli minori occorre inoltre la presenza dell’altro esercente la potestà dei genitori per il consenso. In mancanza è necessario il N.O. del giudice tutelare.

Requisiti delle fotografie

Le fotografie devono essere formato tessera, non più vecchie di 6 mesi, di dimensioni 35 – 40 mm, con sfondo bianco.

Il volto, vista frontale, deve essere scoperto e senza ombre o riflessi. Il volto deve comprendere anche circa il 70% – 80% dello spazio.

Le foto devono essere stampate su carta non lucida e con colori ad alta definizione. L’espressione del viso deve essere neutra, con la bocca chiusa. Gli eventuali occhiali devono permettere chiaramente la distinzione degli occhi ed essere chiari e privi di riflessi.

Prenotazione online del passaporto

Una volta compiuta la richiesta il passaporto può finalmente essere prenotato online tramite sempre tramite il sopra citato servizio della Polizia di Stato.

L’utente invierà una mail all’indirizzo indicato nel sito per ricevere automaticamente una risposta di conferma e, verificati i dati e i requisiti previsti dalla legge, verrà fissato un appuntamento, il tutto via posta elettronica. Ovviamente, se il giorno e l’ora concordati non vanno bene, possono essere spostati in base alle esigenze dell’utente.

L’appuntamento è:

  • personale (ogni utente deve avere un proprio account; il genitore del minore ne crea uno per lo stesso minore),
  • individuale (ogni richiedente deve essere individuabile),
  • unico (un appuntamento consente il rinnovo di un solo passaporto.

Nota bene: un account consente di poter fare un solo appuntamento alla volta.

La gestione dell’appuntamento avviene attraverso l’account personale ed è di responsabilità del titolare dell’account.

Passaporto Online: impossibile prenotare, cosa fare?

Molti utenti lamentano tempi estenuanti per la prenotazione degli appuntamenti, soprattutto nei grandi comuni.

Generalmente si può prenotare soltanto nelle 4 settimane successive al momento in cui si consulta l’agenda (il servizio della polizia di Stato).

In caso di malfunzionamenti del browser o della connessione, il consiglio è quello di ripetere la procedura usando browser internet differenti (Google Chrome, Mozilla Firefox, Safari, ecc.)

Se non si riesce a prenotare online a distanza di mesi, l’unica cosa da fare è recarsi direttamente in questura per capire se ci sono i presupposti per attivare la procedura d’urgenza, portando con sé eventuali ricevute di prenotazione aerea e alberghiera.

Numero del passaporto online

Il numero passaporto elettronico si trova esattamente alla prima pagina, devi solo aprire il libretto e in basso alla prima pagina trovi scritto il numero. Esso è composto da 9 cifre.

Questo “numero” funge da codice identificativo. Tale codice è composto da:

  • 2 lettere alfabetiche;
  • 7 numeri.

In tutto sono quindi nove caratteri alfanumerici. Il numero lo trovi a pagina 1, a pagina 2 e poi stampato su ogni pagina in grande e con dei puntini in modo da renderlo trasparente al tatto.

Chi perde il passaporto, non ha modo di recuperare il numero. Anche perché, se ci si presenta a qualsiasi dogana comunicando il proprio numero di passaporto, senza però esibirlo, non avrebbe alcuna valenza.

Rinnovo passaporto online

“Rinnovo” è di certo un’etichetta impropria. Questo perchè il passaporto rilasciato ai cittadini italiani e per i maggiorenni ha durata decennale. Alla scadenza della validità, riportata all’interno del documento, non si rinnova ma si deve richiedere l’emissione di un nuovo passaporto.

I tempi per ottenere il “rinnovo” del passaporto scaduto, smarrito e per duplicato, variano in base a quale ufficio viene presentata la domanda. Ovviamente, la domanda di rinnovo passaporto effettuata tramite gli uffici della Questura ha tempi molto più ridotti di circa 1 o 2 giorni che salgono fino ad una settimana se la Questura serve Comuni molto grandi.

La domanda di rinnovo passaporto presentata alla Posta o al Comune solitamente impiega circa una settimana fino anche 15-20 giorni o un mese, se la domanda viene effettuata nel periodo estivo quando la richiesta è maggiore.

E’ bene però sapere, che per motivi eccezionali, è possibile chiedere un passaporto temporaneo che permette di viaggiare fino a 12 mesi dalla data del rilascio.

La consegna anche a casa con Poste Italiane

Dal 27 ottobre 2014 è possibile scegliere di ricevere il passaporto a casa o in ufficio senza recarsi a ritirarlo in Questura. Poste Italiane tramite Posta Assicurata consegnerà il passaporto in tutta Italia all’indirizzo indicato sulla richiesta.

Si potrà infatti chiedere alla Questura di poter ricevere il passaporto comodamente all’indirizzo che si preferisce. Il passaporto verrà consegnato tramite Posta Assicurata e in una busta ad hoc. Il pagamento del servizio sarà contestuale alla consegna e il corrispettivo previsto sarà di 9,05 euro.

Con “Cerca spedizioni” si potràcontrollare lo stato della spedizione, inserendo il codice identificativo rilasciato direttamente in Questura al momento della richiesta del servizi. In caso di mancata consegna, si potrà ritirare la busta contenente il passaporto presso l’ufficio postale dedicato indicato sull’avviso di giacenza rilasciato dal portalettere in fase di consegna.

Controllo passaporto italiano online

Si potrà, inoltre, verificare direttamente l’eventuale completamento della propria pratica consultando la pagina web della propia Questura di riferimento, che si ricerca all’interno dell’Home Page del sito ufficiale della Polizia di Stato www.poliziadistato.it al seguente percorso: Dove siamo – Le Questure sul web.

Confrontando, infatti,  il “numero di protocollo” della propria pratica, di cui l’utente è in possesso, con gli “elenchi” che la Questura fornirà, con cadenza settimanale all’utenza sulla predetta propria pagina web, nei quali sono contenuti i passaporti pronti ad essere ritirati dagli aventi diritto, sarà possibile accertare immediatamente e direttamente l’eventuale completamento della pratica amministrativa di rilascio, quindi potersi recare allo sportello per il materiale ritiro del documento richiesto.

Gli accordi Schengen

I cittadini dell’Unione europea più IslandaLiechtensteinNorvegia e la Svizzera, possono viaggiare e lavorare in molte nazioni dell’Unione europea senza necessitare di passaporto o visto d’ingresso, sebbene delle disposizioni transitorie possano restringere i diritti dei cittadini di nuovi stati membri dal lavorare in altre nazioni.

Inoltre gli stati che hanno firmato e applicano gli accordi di Schengen non implementano controlli al confine uno con l’altro (salvo il verificarsi di circostanze straordinarie).

In conseguenza di quanto sopra un cittadino francese, per esempio, può viaggiare in Gran Bretagna e lavorarvi liberamente. Comunque poiché la Gran Bretagna non ha firmato gli Accordi di Schengen dovrà esibire almeno una carta d’identità che sarà normalmente controllata al confine.

D’altra parte, se e quando la Svizzera applicherà gli Accordi di Schengen quel cittadino francese potrà viaggiarvi senza controlli al confine, ma non potrà lavorarvi liberamente senza autorizzazione in quanto non è una nazione membro dell’Unione europea.

Inoltre la maggior parte delle nazioni europee richiedono a tutte le persone di portare con sé una carta d’identità o un passaporto. Quindi anche se la Svizzera non controllasse il viaggiatore francese al confine, questi potrà dover esibire la sua carta d’identità in qualche momento all’interno del paese, sebbene in pratica questo sia raro.

Eccetto che al confine non è richiesto di portare con sé le carte di identità in Gran Bretagna, ma comunque il nostro viaggiatore francese dovrà mostrarla per ottenere un conto in una banca inglese o per ottenere un lavoro.

Ulteriori tipologie di passaporti “speciali”

Oltre ai documenti di viaggio rilasciati dalle autorità delle singole nazioni ai loro cittadini per l’espatrio, esistono particolari tipologie di passaporti speciali.

I funzionari delle Nazioni Unite sono dotati di lasciapassare (laissez-passer) emessi dall’ONU che conferiscono ai portatori alcune immunità.

Per il personale diplomatico vengono emessi passaporti diplomatici (o «passaporti neri») che li identificano come rappresentanti diplomatici del loro paese. Possedere un passaporto diplomatico solitamente conferisce immunità diplomatica, e quindi l’esenzione da certe formalità (per esempio i bagagli non vengono perquisiti) e altre immunità nei confronti delle leggi locali. I passaporti diplomatici sono rilasciati ai funzionari di rango delle ambasciate, dei consolati e dei consolati onorari e in particolari circostanze possono essere rilasciati anche a privati cittadini.

passaporti di servizio sono versioni leggere o ridotte dei passaporti diplomatici rilasciati, per esempio, al personale di pubbliche amministrazioni che presta servizio all’estero senza ricoprire un incarico che giustifichi il rilascio di un passaporto diplomatico.

Alcuni stati emettono passaporti ufficiali per alcuni dei loro dipendenti statali quando viaggiano per scopi ufficiali. I portatori di questi passaporti possono in certi casi necessitare di un visto d’ingresso, mentre i portatori di passaporti normali non ne hanno bisogno. Caso esemplare è quello della Francia, dove i passaporti ufficiali necessitano di visto per i viaggi d’affari brevi.


Fonte: articolo di Giusy Pappalardo