come-avere-medico-di-base-senza-residenzaCome avere il medico di base senza residenza? Ecco alcune indicazioni utili per poter usufruire della possibilità dei servizi di un medico di famiglia per i non residenti.


Avere il medico di base senza residenza è possibile: ecco una breve guida su come sfruttare questa opportunità.

Niente medico di famiglia, nessuna possibilità di farsi prescrivere un farmaco, incapaci di ottenere un semplice certificato che permetta a vostro figlio di tornare in classe dopo una banale influenza, costretti persino a rinviare la vaccinazione di un neonato. Un incubo vissuto in Italia da mezzo milione di persone, a prescindere dal reddito.

Tuttavia, per alcune di queste situazioni è possibile trovare un rimedio. Nello specifico la possibilità è riservata ai non residenti.

cittadini italiani che abitano in una località diversa dalla propria residenza abituale hanno infatti diritto a scegliere il medico di famiglia nella località dove si trovano.

Come avere il medico di base senza residenza?

Ma qual è l’iter di riferimento da seguire. Eccone spiegati alcuni passi.

Procedura

Occorre recarsi all’ufficio territoriale della Asl di residenza e richiedere la cancellazione temporanea dal proprio medico di famiglia. Col documento di cancellazione, si va successivamente all’ufficio della Asl del luogo in cui si abita temporaneamente, muniti anche di tessera sanitaria e di un documento di identità valido.

In seguito – con il documento di cancellazione, tessera sanitaria e documento d’identità – è necessario iscriversi nelle liste del comune di destinazione.

 

Motivazioni valide

Ci sono diversi motivi – i quali devono essere certificati alla Asl di zona – ma non tutti sono validi ai fini dell’assegnazione di un medico di famiglia.

Ecco quali sono i motivi di soggiorno per cui è possibile chiedere un medico di famiglia fuori dalla propria città:

  • Vacanze
  • Studio – serve un documento che attesti l’iscrizione alla scuola o all’università che si frequenta
  • Lavoro – serve una copia del contratto di lavoro oppure un certificato che attesti che l’interessato si trova sul territorio perché distaccato dall’azienda o in trasferta dalla stessa
  • Salute – serve il certificato rilasciato da un medico specialista che dichiari i motivi di salute per cui ci si trova nel territorio e che indichi anche il periodo necessario per effettuare le cure necessarie.

La scelta del medico di base, in questi casi, può essere fatta se si abita per un minimo di tre mesi ed un massimo di un anno in luogo diverso dalla città di residenza. Scaduto l’anno, se è ancora necessario avere il medico di famiglia nella medesima città, bisogna proporre una nuova richiesta ripresentando tutti i documenti.

Alla fine del periodo qualora esistano ancora i motivi per i quali è necessario prolungare il soggiorno, si può richiedere una nuova iscrizione della durata di altri 12 mesi, ripresentando tutti i documenti necessari.

 

Cittadini stranieri

Anche i Cittadini Stranieri possono  presentarsi allo sportello di riferimento con permesso di soggiorno valido e mediante l’autocertificazione richiedere al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) il medico di base (medico di medicina generale, o pediatra).