I chiarimenti sono contenuti all’interno di una risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate: ecco come accedere all’agevolazione IVA sulle auto per disabili.
L’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello 313/2022 fornisce dunque il quadro completo su come poter fruire dei benefici relativi all’IVA ridotta sulle cessioni di veicoli ai disabili.
Infatti una delle agevolazioni previste per i disabili che vogliano acquistare una nuova automobile è l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta al 4%.
Scopriamo dunque quali sono le novità che sono state introdotte a partire da quest’anno grazie alla disamina contenuta nell’importante documento.
Ecco come accedere all’agevolazione IVA sulle auto per disabili
Come riportato dall’Agenzia delle Entrate nel documento, il D.M. 13 gennaio 2022 ha modificato l’art. 1, D.M. 16 maggio 1986 al fine di agevolare le procedure di accesso all’aliquota IVA ridotta per le persone con disabilità che siano titolari di patente speciale con obbligo di adattamenti alla guida.
Possono usufruire dell’agevolazione:
- non vedenti e sordi;
- disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento;
- disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluri-amputazioni;
- e infine disabili con ridotte o impedite capacità motorie.
Prima dell’entrata in vigore della norma in esame, tali soggetti dovevano presentare sia la patente di guida, da cui risultasse l’obbligo di adattamenti, sia un verbale di invalidità o di handicap, in cui fosse evidenziata la natura motoria della menomazione.
La nuova disposizione introdotta quest’anno, invece, semplifica il procedimento. Si prevede infatti che ai fini dell’applicazione dell’aliquota IVA agevolata alla cessione del veicolo, per i disabili ivi indicati sia sufficiente la presentazione della patente di guida recante l’indicazione degli adattamenti al veicolo.
Pertanto d’ora in poi il disabile acquirente di un autoveicolo deve produrre solamente i seguenti documenti:
- l’atto notorio o la dichiarazione di responsabilità attestante che nel quadriennio anteriore il soggetto non abbia fruito della stessa agevolazione;
- la copia semplice della patente posseduta, dove si evince l’indicazione degli adattamenti, anche di serie, previsti per il veicolo agevolabile da condurre, prescritti dalla commissione medica locale.
Il testo completo della risposta ad interpello
Potete consultare qui di seguito il documento completo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it