codici-chiusura-discotecheUna decisione obbligata. È il giudizio espresso dall’associazione Codici in merito alla chiusura e allo stop a discoteche e sale da ballo imposto dal Governo, che ancora una volta, però, si distingue per un intervento lento e confuso.


Codici: chiusura delle discoteche giusta ma tardiva

Siamo favorevoli all’ordinanza – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codicinon si poteva fare diversamente. Visto il comportamento di alcuni gestori, che hanno fatto veramente poco o nulla per evitare gli assembramenti.

Anche per questo riteniamo che sia stato un errore riaprire le discoteche e le sale da ballo. Perché non c’erano le condizioni per questa sorta di ritorno alla normalità. Il Governo continua a procedere senza una pianificazione.

C’è bisogno di una visione di insieme ed a lungo termine, non di provvedimenti spot che spesso si rivelano come la classica toppa, come nel caso della chiusura delle discoteche, decisa dopo Ferragosto. I tamponi negli aeroporti per chi rientra sono caratterizzati da poca chiarezza e tanti ritardi, la riapertura delle scuole è ancora un mistero.

Così facendo si crea soltanto confusione e di conseguenza aumenta il rischio di una seconda ondata, che ora torna a spaventare considerando anche quanto succede all’estero”.

In sintesi la nuova ordinanza prevede:

  1. Sospensione delle attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche e in ogni altro spazio aperto al pubblico
  2. Obbligo di mascherina anche all’aperto dalle 18 alle 6 nei luoghi dove c’è rischio di assembramento.

Le Regioni possono introdurre ulteriori misure solo in termini più restrittivi rispetto esclusivamente a queste due misure.

 


Fonte: Codici