Il Codice Rosso è legge: l’aula del Senato ha approvato in via definitiva il ddl.


Il codice rosso è legge: ok definitivo del Senato. La ministra Giulia Bongiorno esulta con Michelle Hunziker per l’approvazione della legge.

L’aula del Senato ha approvato in via definitiva il ddl ‘Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere’. I si’ sono stati 197, gli astenuti 47, nessun contrario.

BONGIORNO E HUNZIKER, ESULTANZA ALL’UNISONO: E’ MIRACOLO

La ministra Giulia Bongiorno esulta con Michelle Hunziker per l’approvazione della legge sul codice rosso.

“Questa legge nasce tantissimo tempo fa quando io non facevo parte di nessun partito politico ma con Michelle facevo parte della fondazione Doppia Difesa”, ricorda Bongiorno che a mo’ di “presentatrice” passa la parola a Hunziker, collegata al telefono: “Sono davvero emozionata e Giulia lo sa. Era ora. Sono contenta che la legge sia stata approvata da tutti e’ un segnale che le cose stanno cambiando”.

Bongiorno ringrazia i leader politici “che hanno voluto condividere questo impegno. E grazie a Matteo Salvini che ha voluto inserire questa legge nel contratto di governo. E’ un miracolo perche’ credo che sia il massimo che si potesse fare a livello legislativo, perche’ per adesso abbiamo avuto prova che troppe donne fanno la denuncia e vengono abbandonate. Ora imponiamo di sentire le donne entro tre giorni, e potranno chiedere e ottenere aiuto”, ha detto il ministro della Pa.

Hunziker concorda: “E’ un miracolo si’. E’ un problema sentito da parte di tutti. Sono tutti stufi e soprattutto gli uomini”. Quindi il saluto tra Hunziker e Bongiorno. “A gonfie vele. Andiamo avanti”.


“Doppia Difesa” è la fondazione creata nel 2007 da Michelle Hunziker e da Giulia Bongiorno a sostegno delle donne che subiscono abusi, violenze e discriminazioni. “La violenza non è un fatto privato: apri quella porta” e’ lo slogan. Tra i testimonial anche Francesco Totti, Federica Pellegrini, Nek, Silvia Toffanin, Anna Tatangelo.