codice fiscale per stranieriL’Agenzia delle Entrate ha stilato una mini-guida per poter richiedere il codice fiscale per stranieri: ecco i dettagli.


Codice fiscale stranieri: come sappiamo, il codice fiscale rappresenta lo strumento di identificazione delle persone fisiche e dei soggetti diversi dalle persone fisiche, in tutti i rapporti con gli enti e le amministrazioni pubbliche.

Ai cittadini italiani, iscritti al Servizio Sanitario Nazionale, è rilasciato insieme alla tessera sanitaria, mentre a quelli non iscritti al SSN, viene rilasciato solo il tesserino col codice fiscale.

Ma come si può ottenere il codice fiscale per gli stranieri? Ecco la guida dell’Agenzia delle Entrate.

Codice fiscale stranieri: caratteristiche del codice fiscale

Il codice fiscale è un codice alfanumerico, composto da 16 caratteri per le persone fisiche e 11 caratteri per i soggetti diversi dalle persone fisiche.

I caratteri rappresentano i dati anagrafici del cittadino:

  • Le prime sei lettere sono stabilite dal nome e dal cognome;
  • Due cifre per indicare l’anno di nascita;
  • Una lettera che rappresenta il mese di nascita (A per gennaio, B per febbraio, etc.);
  • Due numeri per il giorno di nascita (con l’aggiunta di 40 per le donne);
  • Quattro caratteri per indicare se si tratta di un Comune italiano o lo Stato estero di nascita;
  • Ultima lettera calcolata in modo automatico dal sistema.

Il codice fiscale non ha una data di scadenza.

Codice fiscale per stranieri: la guida dell’Agenzia delle Entrate

Ai cittadini stranieri che arrivano in Italia, il codice fiscale viene attribuito dallo Sportello Unico per l’immigrazione e dalla Questura.

Lo Sportello Unico per l’Immigrazione è presente in ogni Prefettura ed è utile per richiedere il nulla osta all’ingresso ai cittadini stranieri che richiedono il permesso di soggiorno per lavoro dipendente o ricongiungimento familiare. In questi casi, il codice fiscale è solo provvisorio, in attesa del rilascio del permesso di soggiorno.

Alla Questura, invece, si possono rivolgere i cittadini stranieri che richiedono altre tipologie di permessi di soggiorno o la protezione internazionale.

In caso di minori non regolari o non accompagnati, il codice fiscale viene attribuito dall’Agenzia delle Entrate, su richiesta della struttura Asl, tenuta a iscrivere il minore al Servizio Sanitario Nazionale.

La guida dell’Agenzia delle Entrate contiene tutte le informazioni per la richiesta e il rilascio del codice fiscale ed è disponibile in 17 lingue: albanese, arabo, bengalese, cinese, tedesco, francese, hindi, inglese, italiano, portoghese, russo, rumeno, sloveno, spagnolo, tagalog, ucraino e urdu.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it