Nell’Archivio documentale del Ministero dell’Interno è disponibile l’aggiornamento del dossier di documentazione “Nuovo Codice dei contratti pubblici. D.lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Settembre 2016” curato dalla Biblioteca dell’Albo nazionale dei Segretari comunali e provinciali. Il dossier riporta i link ipertestuali a norme, documentazione istituzionale, dottina e siti web.
Come risaputo, la normativa principale si riferisce al DECRETO LEGISLATIVO 18 aprile 2016, n. 50 – Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture. (GU n.91 Serie Generale del 19-4-2016 – Suppl. Ordinario n. 10 ).
Ricordiamo che il nuovo sistema è incentrato sulla qualità e consente di eliminare la causa principale del lievitare dei costi delle opere pubbliche, rappresentata da gare su progettazioni preliminari. Sono previsti tre livelli di progettazione: il nuovo progetto di fattibilità tecnica ed economica, il progetto definitivo ed il progetto esecutivo, che viene posto a base di gara.
Numerose le disposizioni a sostegno della legalità, partendo dal rafforzamento e potenziamento del ruolo dell’ANAC nel quadro delle sue funzioni di vigilanza, di promozione e sostegno delle migliori pratiche e di facilitazione allo scambio di informazioni tra stazioni appaltanti. La versione definitiva del d.lgs. non contiene le modifiche richieste del Parlamento e del Consiglio di Stato relative alla opportunità di rendere obbligatorie, per gli appalti sopra i 150mila euro, le gare precedute da un bando e, con grande sorpresa, resta la possibilità di affidare gli appalti fino a un milione con una procedura negoziata senza bando.
In allegato il documento completo.