A causa delle temperature elevate, è stato attivato il Codice calore, sia in Pronto soccorso che negli ambulatori: ecco di cosa si tratta.
Il Ministero della Salute ha diramato una circolare alle Regioni, contenente una serie di raccomandazioni per i pronto soccorso e gli ambulatori, a causa dell’ondata di calore di questi giorni.
Secondo le stime, infatti, molte città avranno il bollino rosso e si supereranno i 40 gradi.
Nella circolare, si fa riferimento anche al Codice calore, che prevede diverse misure: ecco quali sono.
Codice calore: ecco tutte le misure
Nella circolare ci sono diverse indicazioni per le Regioni, per fronteggiare l’emergenza caldo di questi giorni:
- Attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 e h12, per accessi relativi agli effetti del caldo;
- Potenziamento del servizio di guardia medica;
- Riattivazione degli Uscar (Unità Speciali di Continuità Assistenziale Regionali), per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso.
Nella circolare s’invitano le Regioni a valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, soprattutto per quanto riguarda i soggetti vulnerabili.
Il Codice calore, appunto, prevede un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto soccorso. Indica anche di dare la massima diffusione alla campagna di comunicazione, predisposta dal Ministero, “Proteggiamoci dal caldo”, per una capillare informazione ai cittadini sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore.
Nella nota inviata, si ricorda che, ogni giorno sul portale del Ministero della Salute, saranno pubblicati i bollettini caldo, fino al 15 settembre 2023.
Le regole per i cittadini
Nel programma “Proteggiamoci dal caldo” del Ministero, ci sono alcune regole e misure di prevenzione, che possono contribuire a ridurre le conseguenze nocive delle ondate di calore:
- Limitare l’esposizione alle alte temperature;
- Facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione;
- Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro (schermatura delle finestre a sud e sud-ovest, impiego dell’aria condizionata con attenzione);
- Bere molti liquidi e mangiare frutta fresca;
- Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina ed evitare le bevande alcoliche;
- Fare pasti leggeri;
- Vestire comodi e leggeri, con indumenti in cotone, lino e fibre naturali.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it