codice-appalti-proposte-modifica-report-mitCodice Appalti, ecco le proposte di modifica riportate nel rapporto del MIT. Il Ministero pubblica il report di sintesi che evidenzia i temi dibattuti su cui si richiedono interventi di modifica.


Si segnala che i «temi di riflessione» sottoposti a consultazione costituivano altrettanti punti di emersione delle criticità più urgenti rilevate durante la costante opera di monitoraggio effettuata dal Ministero nei primi due anni di vigenza del Codice, ovvero segnalate nel tempo al Ministero da un’ampia platea di stakeholders, tra cui associazioni di categoria, fondazioni di studio e ricerca, liberi professionisti, altre Amministrazioni pubbliche.

 

I temi predefiniti che hanno destato il maggior interesse tra chi ha partecipato alla consultazione, con richieste di modifica, sono stati:

 

  • il subappalto;
  • i criteri di aggiudicazione;
  • la disciplina dell’anomalia;
  • i dati oggetto di pubblicazione e i termini di decorrenza anche ai fini dell’impugnativa;
  • la nomina e i requisiti del RUP;
  • i motivi di esclusione;
  • gli incentivi per le funzioni tecniche.

 

Con essa si è voluta garantire la massima partecipazione degli stakeholders al fine di dar vita ad una scelta il più possibile condivisa per la riforma del Codice dei contratti pubblici e, nell’ambito delle sue policies:

 

  • garantire l’efficienza del sistema dei contratti pubblici;
  • procedere alla semplificazione del quadro normativo, assicurandone la chiarezza;
  • eliminare le criticità sul piano normativo e, conseguentemente, sul piano applicativo.

 

Gli interventi registrati hanno avuto carattere puntuale, sono stati riferiti allo specifico tema e alla disposizione in consultazione, mettendo in rilievo l’eventuale criticità del quadro normativo vigente e le proposte di modifica.

 

Questo report fornisce la dimensione quantitativa e qualitativa della partecipazione, sia attraverso appositi grafici riepilogativi, sia attraverso schede dedicate a ciascuna tematica. Queste ultime indicano i trend rispetto ai focus tematici predefiniti messi in consultazione.

 

Accanto alle tematiche predefinite, è stata data l’opportunità di segnalare ulteriori profili di criticità. Nel report si propongono i trend percentuali delle tematiche maggiormente commentate. La visione dei contenuti delle proposte è resa possibile attraverso l’accesso, a soli fini conoscitivi, alla consultazione pubblica on line del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 

Alcuni dei principali attori istituzionali hanno fatto pervenire i loro contributi anche al di fuori della consultazione.

 

In allegato il testo completo del documento.