Il Vice presidente Anci Piemonte, Celeste Martina: “Comuni protagonisti con le proprie specifiche territoriali e con una propria rappresentanza”.
L’Anci  Piemonte è pronto ad accompagnare i Sindaci verso la Città metropolitana. Lo farà con un percorso fatto di incontri in diversi Comuni della provincia di Torino ma, successivamente, anche negli altri capoluoghi di provincia.
Il primo incontro si svolgerà domani ad Ivrea alle ore 21 sala Santa Marta. A questo seguirà quello di Pinerolo il 21 marzo, Susa il 22, a Torino il primo aprile, per poi dare corso ad altri su tutto il territorio. Il progetto con lo statuto  verrà presentato dal presidente di Anci nazionale e di Anci Piemonte Piero Fassino. In questo percorso, il presidente sarà accompagnato dal coordinatore della Città metropolitana Claudio Lubatti e dai componenti dell’Ufficio di presidenza di Anci Piemonte.
“I Sindaci – spiega Celeste Martina vice presidente di Anci Piemonte e presidente della consulta regionale dei Piccoli comuni -, potranno così approfondire la tematica sulla Città metropolitana. Avranno dalla loro la possibilità di valutare lo Statuto che consente a tutti i Comuni di essere protagonisti ognuno con le proprie specifiche territoriali e con una propria rappresentanza. Lo statuto diventa lo strumento fondamentale per costruire insieme una strategia di governance. Lo sarà, – conclude Martina – per tutti quei comuni al di sotto dei 5mila abitanti”.
 “In questo scenario un ruolo da protagonista lo avranno le Unioni di Comuni – afferma Dimitri Tasso coordinatore nazionale Unioni di Comuni – il meccanismo dell’esercizio delle funzioni associate si deve agganciare al discorso delle Unioni. I meccanismi decisionali devono essere mediati dai rappresentanti del territorio i quali non devono andare in conflitto d’interessi con i sindaci ma determinare una somma d’interessi per il bene del territorio stesso”.
A riprendere l’argomento del ruolo dei Sindaci è Angelo Mana vicepresidente Anci Piemonte che sostiene “un dualismo funzionale  inteso come: da un lato la rappresentanza del comune capofila e, dall’altra la, parte operativa volta a garantire la rappresentatività di tutti i comuni del territorio al sistema”.
Mauro Barisone, vice presidente vicario di Anci Piemonte conclude con la proposta di estendere gli incontri informativi a tutti i capoluoghi di provincia a cui verranno invitati tutti i Comuni al di sopra dei 10mila abitanti “In modo che, tutti i Sindaci piemontesi siano aggiornati sull’evolversi della normativa. Ma sarà la Regione – chiosa Barisone – a determinare le deleghe da affidare alla Città metropolitana”.
L’Anci ha proposto un tavolo tecnico per l’applicazione dello statuto.
FONTE: Anci
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