I circhi con animali hanno sempre sollevato diverse polemiche, ma sta forse arrivando lo stop dai Comuni? Vediamolo insieme.
Circhi con animali stop Comuni: l’utilizzo degli animali nei circhi ha sempre sollevato diverse critiche e polemiche, soprattutto negli animalisti.
Basti pensare che, nel sondaggio Wild Animals in Circuses, commissionato da Eurogroup for Animals e stilato in otto Paesi europei all’inizio del 2021, è risultato che il 77% degli italiani vuole lo stop dei circhi che utilizzano animali.
Nonostante le polemiche, non sono state apportate delle modifiche alle leggi riguardanti il circo con animali, ma forse qualcosa si sta smuovendo a livello locale.
Vediamo allora cosa sappiamo sullo stop dei Comuni ai circhi con animali.
Circhi animali stop Comuni: le decisioni a livello locale
Nel XV Municipio di Roma, è stata votata all’unanimità la risoluzione presentata dal consigliere di Italia Viva, Max Petrassi, che vieta sul territorio eventi e spettacoli circensi che prevedano l’impiego di animali.
Il consigliere di Italia Viva ha detto:
“Devo ringraziare la commissione commercio, partendo dalla presidente Laura Gigli e tutte le forze politiche presenti. Questa proposta nasce da uno studio psicologico che evidenzia come alcuni comportamenti errati dei bambini nascano da un’educazione che non cerca l’equilibrio tra uomo e natura. Questa proposta, quindi, vuole educare i ragazzi ed aiutare i circhi a cambiare il loro core business”.
Il Municipio XV di Roma segue l’esempio di altri comuni italiani e di altri municipi di Roma nella decisione di non far esibire spettacoli con animali all’interno del loro territorio.
Petrassi ha anche denunciato le continue sovvenzioni date ai circhi che, in questo modo, continuano ad acquistare e importare animali per i loro spettacoli.
Circhi animali stop Comuni: cosa dice la legge
Oltre al parere della maggior parte dei cittadini italiani, si sta cercando di smuovere la situazione anche al Governo.
Negli ultimi anni, era stata annunciata l’approvazione di una legge che disponeva il divieto di utilizzo degli animali, all’interno dei circhi. Nonostante ciò, la legge non è ancora in vigore.
Il Parlamento, infatti, aveva approvato la Legge 22 novembre 2017, n.175, rubricata come “Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia”. Il Governo poteva esercitare il potere delegato entro il termine di 12 mesi. Termine che ovviamente è scaduto senza che fosse emanato alcun decreto legislativo che prevedesse il divieto di animale nei circhi.
Il 15 gennaio 2020, la Commissione Cultura del Senato ha presentato un nuovo disegno di legge, ma l’approvazione è slittata, nonostante un risultato che contasse ben 265 voti favorevoli e 13 contrari.
Ad oggi, la normativa a cui si fa riferimento rimane la Legge 18 marzo 1968, n.337. Le decisioni dei Comuni riusciranno a riportare la legge in discussione?
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it