cinque per mille 2016Cinque per Mille 2016: sono quattro gli elenchi disponibili da consultare e verificare: enti di volontariato, associazioni sportive dilettantistiche, ricerca scientifica e dell’università, ricerca sanitaria. Continua il trend positivo degli aspiranti alla ripartizione del 5 per mille. Per l’anno finanziario 2016, infatti, i candidati, iscritti agli elenchi provvisori, pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sono 50.239, ovvero 300 in più rispetto al 2015. Le richieste di ammissione al beneficio dovevano essere trasmesse telematicamente all’Agenzia entro lo scorso 9 maggio. La domanda andava rinnovata anche se già presentata negli scorsi anni.

 

A ognuno il proprio elenco
Le liste riguardano quattro categorie di possibili destinatari del 5 per mille dell’Irpef: gli enti del volontariato (dalla lettera A alla lettera C e dalla lettera D alla lettera Z), della ricerca scientifica e dell’università, di quella sanitaria e le associazioni sportive dilettantistiche. Tre le strade percorribili per la consultazione. Il motore di ricerca messo a diposizione consente, infatti, di individuare i singoli iscritti in base alla denominazione o al codice fiscale o alla provincia. Le liste relative al volontariato e alle associazioni sportive sono state confezionate direttamente dalle Entrate, mentre le altre sono state predisposte e trasmesse dai ministeri competenti ovvero, rispettivamente, dal Miur e dal ministero della Salute. Ricordiamo che tra i concorrenti ammessi a questo particolare tipo di contributo sono presenti anche le attività sociali svolte dal Comune di residenza del contribuente o le attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, opzioni, entrambe, per le quali non è prevista la redazione di elenchi.

 

In vetta, il volontariato

 

Anche per il 2016, è il volontariato a primeggiare, con i suoi 41mila iscritti, un dato leggermente in discesa rispetto all’anno precedente quando gli aspiranti beneficiari del settore erano 41.343. È in questa lista che troveremo le Onlus, le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri (nazionale, regionali e provinciali) e le associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori indicati dall’articolo 10, comma 1, lettera a), del Dlgs 460/1997. A seguire, anche quest’anno, le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni che svolgono una rilevante attività di interesse sociale. In questo caso si registra un aumento degli aspiranti beneficiari: 8.636 nel 2016 contro gli 8.094 del 2015. Gli enti della ricerca scientifica e dell’università sono 408, 108 quelli che si occupano della ricerca sanitaria.

 

La partita non è chiusa

 

Attenzione, gli elenchi pubblicati oggi sono soltanto provvisori. Fino al prossimo 20 maggio, infatti, gli enti di volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche avranno la possibilità richiedere all’Agenzia delle Entrate la correzione di eventuali errori di iscrizione riscontrati. Per gli elenchi aggiornati l’appuntamento è al 25 maggio. È invece il 30 giugno il termine ultimo entro cui gli enti di volontariato e le Asd devono trasmettere, rispettivamente alla Dr dell’Agenzia delle Entrate e all’ufficio del Coni competenti per territorio, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sottoscritta dal legale rappresentante, che attesti il possesso dei requisiti per l’iscrizione negli elenchi. Infine, il 30 settembre è l’ultimo giorno utile a disposizione dei ritardatari per inviare la domanda di iscrizione e provvedere a integrazioni documentali, versando contestualmente una sanzione pari a 250 euro utilizzando il modello F24 con il codice tributo 8115.