Scade il 30 giugno il tempo a disposizione dei rappresentanti legale degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche, che hanno chiesto di accedere al beneficio, per concludere l’iter relativo alla ripartizione del 5‰ per il 2015. Entro quella data va presentata una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, che attesta la persistenza dei requisiti necessari, inviando, a pena di decadenza, l’apposito modello, reperibile sul sito internet dell’Agenzia.
Come si presenta la dichiarazione
La dichiarazione sostitutiva va spedita, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, alla direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate nel cui ambito si trova il domicilio fiscale dell’ente di volontariato. In alternativa, può essere inviata dagli interessati con la propria casella di posta elettronica certificata alla casella pec della stessa direzione regionale, riportando nell’oggetto “dichiarazione sostitutiva 5 per mille 2015” e allegando copia del modello di dichiarazione, ottenuta mediante scansione dell’originale compilato e sottoscritto dal rappresentante legale, nonché copia del documento di identità di quest’ultimo.
Per agevolare l’operazione, la procedura telematica mette a disposizione il modello parzialmente precompilato con le informazioni fornite dagli interessati all’atto dell’iscrizione. L’ente deve solo inserire i dati mancanti e allegare, a pena di decadenza, la fotocopia non autenticata di un documento di identità di chi firma la dichiarazione.
Analogamente, i legali rappresentanti delle associazioni sportive dilettantistiche, per partecipare al riparto del 5‰ per l’esercizio finanziario 2015, devono spedire – entro quello stesso termine – tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, all’ufficio del Coni, nel cui ambito territoriale si trova la sede legale dell’associazione, una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti la persistenza dei requisiti che danno diritto all’iscrizione.
Anche in questo caso, la procedura mette a disposizione il modello parzialmente precompilato con le informazioni fornite all’atto dell’iscrizione: l’interessato deve solo inserire i dati che mancano e allegare fotocopia non autenticata di un documento di identità di chi firma la dichiarazione.
Appello entro il 30 settembre
L’ultima, definitiva, chiamata è fissata per il 30 settembre 2015: entro quel termine, sia gli enti del volontariato che le associazioni sportive dilettantistiche potranno eventualmente regolarizzare la domanda/iscrizione con integrazioni documentali e versando una sanzione di 258 (“8115” è il codice tributo da indicare nel modello F24. I requisiti sostanziali per accedere al beneficio dovevano comunque essere posseduti alla data di scadenza per la presentazione della domanda di iscrizione.