certificato-stato-di-famiglia-aireEcco le informazioni utili concernenti il Certificato di Stato di famiglia AIRE: in cosa consiste, a cosa serve e come richiederlo.


Per gli italiani residenti all’estero l’iscrizione all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) è fondamentale: e in determinate situazioni può essere necessario esibire il certificato di residenza AIRE, ovvero dimostrare di risiedere abitualmente in un certo indirizzo all’Estero.

Ecco a cosa serve questo particolare certificato di Stato di famiglia

Certificato di Stato di famiglia AIRE

In sintesi il Certificato di Stato di Famiglia AIRE  è un documento contenente i componenti del nucleo familiare iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero).

Il certificato è spesso fornito in maniera cumulativa come certificato cumulativo personale + stato di famiglia AIRE, e in tal caso contiene queste informazioni anagrafiche:

  • residenza nel Comune estero
  • circoscrizione consolare
  • anagrafico di nascita
  • paternità e maternità
  • stato di famiglia
  • cittadinanza e stato civile risultanti al momento dell’iscrizione all’AIRE

Si usa quando è necessario certificare più informazioni che riguardano la stessa persona.

Chi può richiederlo?

Si può richiedere questo certificato sia in prima persona o anche per altre persone. L’importante è conoscere i dati anagrafici dell’intestatario del certificato, cioè nome, cognome, data di nascita, codice fiscale.

Dove richiederlo?

Per ottenere il rilascio di un certificato dello Stato Civile occorre recarsi presso il Comune di residenza e scegliere il relativo servizio, come l’ufficio anagrafe, l’ufficio demografico ecc.

In sintesi:

  • Allo sportello – recarsi allo sportello Anagrafe con un documento d’identità valido ed essere a conoscenza del nome, cognome e data di nascita dell’intestatario del certificato.
  • Per posta – risulta possibile ricevere il certificato anche per posta. In questo caso si deve spedire la richiesta all’ufficio Anagrafe. Nella richiesta occorre indicare:
    • il nome, il cognome e la data di nascita dell’intestatario del certificato
    • l’uso del certificato
  • Infine per scaricare un certificato di Stato Civile online o per ottenere un Certificato Anagrafico con SPID si può andare sul sito www.anagrafenazionale.gov.it e cliccare su “Accedi ai Servizi al Cittadino”.

L’AIRE – Anagrafe della Popolazione residente all’estero

L’AIRE é l’anagrafe della popolazione italiana residente all’estero. Risulta istituita nel 1990, a seguito dell’emanazione della Legge n. 470 del 27 Ottobre 1988 (“Anagrafe e censimento degli italiani all’ estero”) e del suo regolamento di esecuzione, D.P.R. n. 323 del 6 settembre 1989.

L’AIRE contiene i dati dei cittadini che hanno dichiarato spontaneamente, ai sensi dell’art. 6 della citata Legge n. 470/1988, di voler risiedere all’ estero per un periodo di tempo superiore ai dodici mesi o, per i quali, é stata accertata d’Ufficio tale residenza.

Iscrizione all’AIRE

L’iscrizione all’AIRE può essere richiesta per posta oppure recandosi personalmente presso l’Ufficio diplomatico-consolare territorialmente competente e compilando l’apposito modulo di iscrizione (Cons 01); in caso di atto di nascita formato all’estero, non ancora trascritto nei registri dello Stato Civile italiani, deve essere presentato anche l’atto di nascita in originale.

A chi tocca iscriversi?

Iscriversi all’AIRE è un obbligo prescritto dalla legge istitutiva dell’AIRE nei seguenti casi:

  • se si è cittadini italiani e si intende spostare la propria residenza all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi. Ai sensi dell’art 43 del Codice Civile, la residenza è il luogo di abituale dimora, cioè il luogo dove solitamente si svolge la vita familiare, lavorativa e sociale;
  • se si è cittadini italiani nati all’estero e da sempre residenti al di fuori del territorio italiano;
  • se si acquisisce la cittadinanza italiana all’estero.

Chi è esente?

L’articolo 1, commi 8 e 9, della Legge n. 470/1988, individua le categorie di persone non soggette all’iscrizione nell’anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero:

  • i cittadini italiani che si recano all’estero per cause di durata limitata non superiore a dodici mesi;
  • i cittadini che si recano all’estero per l’esercizio di occupazioni stagionali;
  • i dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all’estero e le persone con essi conviventi, i quali siano stati notificati alle Autorità locali ai sensi delle convenzioni di Vienna sulle relazioni diplomatiche e sulle relazioni consolari, rispettivamente del 1961 e del 1963, ratificate con legge 9 agosto 1967, n. 804.

I nuovi certificati anagrafici on line

Ricordiamo, per concludere, che dal 15 novembre scorso è attivo il servizio che consente di ottenere i certificati anagrafici on line in maniera autonoma e gratuita.

Questo nuovo servizio e questa nuova banca dati Nazionale consente, attraverso una costante semplificazione e standardizzazione delle procedure, di offrire “servizi digitali” Facili, Accessibili, Efficienti, Sicuri.

Inoltre l’interoperabilità tra Enti, consente al Cittadino di non dover comunicare ad ogni ufficio della Pubblica Amministrazione i suoi dati anagrafici o il cambio di residenza.

Per cui se prima le identità di tutti i cittadini erano disperse in quasi ottomila comuni, oggi sono raccolte in un’unica Anagrafe.

Maggiori informazioni sono disponibili in questo articolo.

 

 


Fonte: articolo di Giusy Pappalardo