In caso di mancata presentazione della comunicazione per la cedolare secca posso utilizzare il ravvedimento operoso invece che la remissione in bonis
Alberto Fiocchi
L’istituto della remissione in bonis è circoscritto alle fattispecie in cui la fruizione di benefici di natura fiscale e l’accesso a regimi fiscali opzionali sono subordinati, pena la decadenza, all’obbligo di trasmettere una comunicazione preventiva o di assolvere altro adempimento di carattere formale (circolare 47/E del 2012). Il ravvedimento operoso è invece è lo strumento con il quale il contribuente può rimediare, spontaneamente ed entro termini ben precisi, alle violazioni tributarie commesse a seguito di omissioni o errori. Con riferimento ai contratti di locazione, il ravvedimento consente di regolarizzare l’omessa o la tardiva registrazione del contratto di locazione, il tardivo pagamento dell’imposta di registro relativa alle annualità successive alla prima e il tardivo pagamento dell’imposta di registro dovuta a seguito di proroga, risoluzione o cessione del contratto.