La città di Catania è in difficoltà a causa della mancanza di acqua ed elettricità; problemi anche nella mobilità, a causa dell’incendio all’aeroporto.
Nelle ultime due settimane, l’Italia è stata colpita sia da un’enorme ondata di caldo, che dal maltempo, con precipitazioni violente al Nord.
In questi giorni, la regione Lombardia è colpita dal maltempo, mentre al Sud le alte temperature stanno mettendo in ginocchio la popolazione e le infrastrutture.
La situazione peggiore è a Catania, dove ieri, 24 luglio, sono stati registrati 47,6 gradi alle ore 15.
La città siciliana è in difficoltà da diversi giorni, anche per l’incendio che ha devastato l’aeroporto e che ha ridotto notevolmente la mobilità.
Ecco cosa sappiamo.
Situazione Catania: blackout in diverse zone della città
Da alcuni giorni, la città di Catania sta riscontrando diversi blackout, a causa del surriscaldamento delle centraline e dei cavi sotterranei.
I blackout hanno costretto centinaia di cittadini a rimanere al buio, ma non solo, perché l’interruzione di energia ha toccato anche alcuni impianti della Sidra, la società che gestisce il Servizio idrico integrato della città, facendo rimanere diverse zone della città senz’acqua.
Come affermato dal Ministro Nello Musumeci:
“Stiamo pagando da un lato il cambiamento climatico, al quale già da qualche anno avremmo dovuto guardare con maggiore attenzione, dall’altro lato un’infrastruttura che non appare assolutamente adeguata al nuovo contesto. L’eccessivo calore ha determinato un’incapacità di resistenza al calore dei cavi interrati. Oltre cinquecento tra tecnici e operai sono al lavoro per fare fronte all’emergenza”.
Situazione Catania: una panoramica sull’aeroporto
Nella notte tra il 16 e il 17 luglio, si è sviluppato un incendio nell’aeroporto di Catania.
Si era detto che la struttura sarebbe tornata operativa il 19 luglio, data poi posticipata al 23 luglio, ma è stato un nulla di fatto.
Il personale tecnico-logistico dell’aeronautica militare ha iniziato le procedure di montaggio delle tensostrutture, che consentiranno di ampliare le capacità del Terminal C.
Intanto, il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha convocato per oggi, martedì 25 luglio, un tavolo al Mit, per affrontare il dossier sull’aeroporto di Catania.
Arriva anche l’attacco del Ministro del Made in Italy Adolfo Urso:
“Ormai è evidente che ci sia stata una mancata programmazione e che siano state carenti le verifiche sui programmi infrastrutturali, annunciati e mai realizzati. Il danno al sistema produttivo di Catania e della Sicilia orientale è grave, sia per l’impatto immediato, e non solo sul campo turistico nel pieno della stagione, sia per quello reputazionale, che rischia di perdurare nel tempo. È passata una settimana e ancora non è chiaro quando ritorneremo alla cosiddetta normalità”.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it