Caso Diciotti, arriva il fermo per gli scafisti. La situazione intanto, tra trasferimento migranti e indagini dei PM, continua ad evolversi.
Il caso Diciotti continua a infiammare il dibattito: tra indagini e fermi della polizia, inchieste della magistratura e trasferimento dei migranti la situazione è ancora in piena evoluzione.
Arrestati quattro scafisti
Nella tarda serata di domenica, la polizia ha eseguito quattro fermi nei confronti di tre cittadini egiziani e di uno del Bangladesh, ritenuti i presunti scafisti che avrebbero condotto l’imbarcazione con a bordo gli immigrati poi soccorsi dalla Diciotti e sbarcati in Sicilia. Ai quattro vengono contestati associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violenza sessuale e procurato ingresso illecito.
A carico dei quattro l’accusa più infamante resta quella delle donne che lamentavano le sevizie e gli stupri: violenze che già erano occorse ai danni delle malcapitate anche nei campi lager libici.
Il Ministro Salvini è sotto indagine
La Magistratura, nel frattempo, intende fare chiarezza sul ruolo avuto da Matteo Salvini nella vicenda. Il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio prepara l’atto d’accusa contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini, una “relazione di sintesi” sull’inchiesta fin qui svolta, che già mercoledì potrebbe arrivare al tribunale dei ministri di Palermo, assieme a tutto il fascicolo sui migranti rimasti bloccati dieci giorni a bordo della nave Diciotti.
Il ministro dell’Interno, è indagato dal procuratore di Agrigento per sequestro di persona, arresto illegale e abuso di ufficio. Salvini ha deciso di commentare nel seguente modo: «questa inchiesta si rivelerà un boomerang, hanno sbagliato i loro conti se pensavano di fermare o intimorire qualcuno». Le conseguenze, se le accuse fossero verificate, potrebbero comunque avere serie ripercussioni sul piano politico. Si attende, a questo punto, l’esito delle indagini.
La situazione attuale dei migranti sbarcati
Dopo la conferma dello sbarco e, dopo la fase di stallo, dell’accoglienza dei migranti, sostenuta anche da una parte della città catanese che settimana scorsa ha organizzato un gesto di solidarietà nei confronti degli occupanti della nave, il destino dei migranti resta ancora incerto. Ma meno insostenibile, quantomeno, di qualche giorno fa.
Una parte dei migranti andrà a ‘Mondo Migliore’, a Rocca di Papa: saranno accolti lì cominceranno a imparare la lingua e ad essere integrati. ‘Mondo Migliore” è un Centro di Accoglienza Straordinaria (Cas), si trova a sud di Roma sulla via dei Laghi, in precedenza era un centro congressi gestito dai padri oblati. Altri 40 saranno distribuiti tra Albania e Irlanda.
Bufale sui Social
I Social continuano a essere portatori di odio e falsità. Circolate, nelle ultime ore, tra le altre bufale e fake news, immagini false, di persone che ballavano sulla nave, sono state pubblicate da un utente sui suoi account Facebook e YouTube. Niente di tutto questo ovviamente è vero, come hanno dimostrato le dichiarazioni della Guardia Costiera.
Ovviamente, in questi casi, l’appello agli internauti è di verificare l’attendibilità di notizie e altro, prima di ricondividere: altrimenti la circolazione di falsità rischia di compromettere la veridicità delle informazioni circolanti sulla rete.