L’Agenzia delle Entrate, tramite la risposta a interpello dell’11 ottobre 2019 n. 412, ha fatto alcune importanti considerazioni sulle carte carburante e la trasmissione dei corrispettivi correlata.
Carte carburante e trasmissione dei corrispettivi: ecco alcune utili indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Nel caso specifico, l’Agenzia esamina l’obbligo di memorizzazione e di trasmissione dei corrispettivi per il contribuente che somministri carburanti per autotrazione ai propri dipendenti. Tuttavia senza gestire impianti di distribuzione ad alta automazione.
Ecco qual è stata la risposta.
Carte carburante e trasmissione corrispettivi
Il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot. n. 106701 del 28 maggio 2018, nel dare attuazione all’articolo 2, comma 1-bis, del d.lgs. n. 127 ha:
- limitato memorizzazione e trasmissione a «le operazioni di cessione di benzina e gasolio destinati a essere utilizzati come carburanti per motore effettuate dai soggetti passivi IVA che gestiscono impianti di distribuzione stradale di benzina e gasolio ad elevata automazione, in cui il rifornimento avviene unicamente in modalità self service prepagato muniti di sistemi automatizzati di tele rilevazione dei dati di impianto, di terminali per il pagamento tramite accettatore di banconote e moneta elettronica (bancomat, carte di credito, prepagate, etc.) e di sistemi informatici per la gestione in remoto dei dati di carico e di scarico delle quantità di carburante»;
- e rinviato ad un successivo provvedimento la definizione dei termini di avvio graduale dell’obbligo per le ulteriori tipologie di soggetti passivi IVA che effettuano cessioni di carburanti»;
- infine precisato che il termine ultimo di avvio dell’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica delle informazioni è il 1° gennaio 2020. Giorno dal quale decorre l’obbligo generalizzato di memorizzazione ed invio dei dati per tutti i soggetti che effettuano le operazioni.
Nel caso oggetto d’esame, l’istante che, senza gestire direttamente impianti di distribuzione ad alta automazione, in forza di un contratto di netting somministri carburanti per autotrazione ai dipendenti del proprio gruppo, ferma l’annotazione nel relativo registro IVA, non ha obbligo di memorizzare e di inviare telematicamente i relativi corrispettivi.
A questo link il testo completo della risposta ad interpello.