In caso di Carta d’Identità smarrita, come dobbiamo comportarci? Ecco le varie casistiche e cosa dobbiamo fare.
Carta d’Identità smarrita: la carta d’identità è il principale documento di riconoscimento in Italia.
Da alcuni anni, abbiamo detto addio alla versione cartacea per passare alla versione elettronica, la CIE. Oltre ad essere un documento d’identità, valido anche per l’espatrio (se s’inserisce l’opzione), è utile per accedere ad alcuni servizi online, sia per la Pubblica Amministrazione che per servizi privati.
Ma in caso di smarrimento, cosa dobbiamo fare? Vediamolo insieme.
Carta d’Identità smarrita: l’iter da seguire
Quando perdiamo la Carta d’Identità, la prima cosa fare è sicuramente denunciare lo smarrimento o il furto, alle forze dell’ordine competenti, ovvero la Polizia di Stato o i Carabinieri.
La denuncia può essere fatta di persona, direttamente in caserma o in questura, oppure effettuando la procedura online per la denuncia.
Se andiamo di persona, gli incaricati competenti chiederanno le nostre generalità, la tipologia di documento smarrito, le circostanze dello smarrimento o del furto. Dopo aver fatto la denuncia, le autorità rilasceranno una copia dell’atto, che va conservata per poter richiedere un duplicato.
Se scegliamo la procedura online, invece, basterà collegarsi al sito istituzionale della Polizia di Stato o dell’Arma dei Carabinieri. Dopo la registrazione, bisognerà compilare i moduli richiesti. Al termine dell’operazione, bisognerà recarsi in una questura per formalizzare l’atto, entro e non oltre le 48 ore dall’emissione del protocollo.
Come richiedere un duplicato
Ottenuta la denuncia di smarrimento, bisognerà richiedere al proprio Comune di residenza il rilascio di una nuova copia del proprio documento d’identità.
Bisognerà recarsi agli uffici comunali, muniti di
- Fotocopia dell’atto di denuncia;
- Documento d’identità diverso dalla carta d’identità (patente o passaporto);
- Tre fototessere recenti.
Dopo la richiesta, occorreranno pochi giorni per avere il duplicato del documento. Nel caso in cui non si posseggano altri documenti d’identità, bisognerà recarsi agli uffici insieme a due testimoni che possano confermare l’identità del richiedente.
Il costo del duplicato può variare da regione a regione. In caso di smarrimento o furto, il costo si aggira intorno ai 22 euro, per le spese di emissione.
Carta d’Identità smarrita all’estero: cosa fare
Se viene smarrita la Carta d’Identità all’estero, ecco cosa dobbiamo fare:
- Presentare denuncia alla polizia locale;
- Contattare l’ambasciata o il consolato locale che, previa presentazione della denuncia, rilascerà un documento sostitutivo per terminare il viaggio e riprendere l’aereo per il ritorno.
Carta d’Identità smarrita prima di volare: ecco cosa fare
Se smarriamo la Carta d’Identità prima di partire e non c’è tempo per poter richiedere un duplicato, possiamo optare per altri documenti per volare in territorio nazionale:
- Patente nautica;
- Tessere di riconoscimento munite di fotografia e di timbro o altra segnatura equivalente, rilasciate da un’amministrazione di Stato;
- Libretto della pensione;
- Patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici;
- Porto d’armi.
In caso di viaggio all’estero, invece, dipende dalle compagnie aeree: per alcune basta la denuncia fatta dalla polizia aeroportuale, per altre bisogna avere il duplicato.
In alcuni aeroporti, come quello di Fiumicino e di Malpensa, si può optare per la Carta d’Identità al Volo, un servizio che prevede il rilascio di un nuovo documento d’identità, recandosi allo sportello apposito.
In questo caso, bisognerà presentare:
- Un documento scaduto o deteriorato o la denuncia di smarrimento, insieme ad un altro documento di riconoscimento o due testimoni;
- Tre fototessere.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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