rating legalitaaaPresso la sala Comunicazione del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca è stata sottoscritta la “Carta d’intenti per l’educazione alla legalità economica”.

 

Oltre al ministro ospitante, Stefania Giannini, hanno firmato il documento i vertici di istituzioni statali e di diversi altri enti, tra i quali, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi.

 

In particolare, hanno aderito: il ministero dell’Economia e delle Finanze, la Corte dei conti, la Banca d’Italia, l’Associazione bancaria Italiana, il Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria, la Guardia di finanza, l’Agenzia delle Entrate, Equitalia spa, Unioncamere, l’Associazione nazionale per lo studio dei problemi del credito, l’Apf (Organismo per la tenuta dell’Albo dei promotori finanziari), la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio, la Fondazione Rosselli.

 

Tutte le istituzioni firmatarie condivideranno l’esperienza maturata sui temi dell’economia, della legalità fiscale, della finanza. Il loro coordinamento, che avrà cadenza annuale, offrirà ai docenti argomenti utili a sviluppare programmi formativi specifici su questi argomenti, per contribuire alla crescita, nelle nuove generazioni, di una cultura della legalità, della cittadinanza e del bene comune.

 

Nel corso dell’evento, il direttore Rossella Orlandi ha ricordato che “dal 2004 i nostri funzionari hanno fatto oltre 15mila incontri con studenti di ogni età, nelle scuole e negli uffici dell’Agenzia, per spiegare cosa significhi contribuire al bene comune e essere solidali attraverso il pagamento delle tasse. Il mezzo migliore per contribuire a rafforzare la cultura della legalità in generale ed economica, in particolare, è l’educazione. Abbiamo il dovere di fornire alle nuove generazioni gli strumenti morali e culturali per diventare cittadini onesti e consapevoli”.

 

Durante l’incontro, moderato dal presidente della scuola nazionale dell’Amministrazione, Giovanni Tria, sono state anche premiate le scuole vincitrici del concorso “Alla ricerca dei tesori nascosti”, indetto dal Miur e dalla Corte dei conti, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. I vincitori sono stati premiati dal procuratore della Corte dei conti, Martino Colella.