caro-libri-mercatini-libro-usatoCaro Libri: anche quest’anno tornano, da Nord a Sud del Paese, i mercatini del libro usato organizzati dagli studenti per gli studenti.


Ecco le iniziative dell’Unione degli Studenti.

 

Durante i mesi estivi studentesse e studenti si chiedono come faranno a sostenere i costi dei libri per l’anno successivo: nel nostro Paese infatti il diritto allo studio non viene garantito, lo dimostrano i dati sulla dispersione scolastica che in molte zone continua ad aumentare i costi dell’istruzione come il caro libri: in termini di spese che le famiglie hanno dovuto affrontare: quest’anno per i libri e 2 dizionari ogni ragazzo delle scuole medie inferiori, degli istituti tecnici e professionali e dei licei, spenderà mediamente 498,00 euro e sui costi per gli alunni delle prime classi, si rincara la dose dato che gli iscritti al primo anno di scuola media inferiore pagheranno 979,22 euro e gli iscritti alle prime classi dei licei pagheranno 1253,21 euro tra libri di testo, dizionari e corredo scolastico.

 

Complessivamente si registra un aumento del costo del materiale scolastico che, insieme agli eventuali abbonamenti mensili per pullman e treni, mettono in ginocchio i bilanci familiari. Infine, il MIUR tempo fa ha lanciato anche l’inserimento sempre più massiccio di libri in formato misto (digitale-cartaceo) e totalmente digitale. Si tratta di normali libri di testo a cui si aggiunge un CD-ROM o un link, che rimangono perlopiù inutilizzati, ma comportano un rilevante aumento del prezzo di copertina.

 

CHE FARE?

 

Come Unione degli Studenti abbiamo più volte denunciato l’inadeguatezza delle attuali misure di sostegno poste in essere dal Governo nonché l’assenza di un qualsivoglia accenno al diritto allo studio all’interno de La Buona Scuola, e riteniamo che il mercatino del libro usato sia un mezzo da cui non si può prescindere per andare a coprire gli spazi di welfare lasciati vuoti dallo Stato e per opporre una risposta radicalmente opposta all’individualismo imperante della ristrutturazione in senso neo-liberale e autoritario della società. Con sempre maggiore intransigenza, quindi, rivendichiamo una Legge Nazionale sul Diritto allo Studio che contenga il comodato d’uso per i libri di testo e che, soprattutto, sia rispettata e resa effettiva dalle leggi regionali, che ad oggi o sono molto vecchie o non vengono adeguatamente finanziate.

 

Per contrastare il fenomeno del caro-libri, l’Unione degli Studenti organizza come ogni anno in tante delle sue città decine di mercatini dei libri usati. Si tratta di una pratica di mutualismo studentesco, ovvero di un servizio di interscambio solidale degli studenti per gli studenti per abbattere le speculazioni editoriali sul caro libri.

 

Nelle nostre sedi gli studenti potranno vendere e comprare i propri libri a metà prezzo, senza cadere nelle speculazioni delle librerie. In alcune regioni abbiamo addirittura auto-prodotto un diario scolastico in vendita a basso costo, per cercare di tenere bassi i costi del materiale scolastico degli studenti.

 

Non ti resta altro che portarci i tuoi libri! Li venderemo al 50% del prezzo di copertina e tratterremo solo una piccola percentuale per sostenere le spese di gestione dell’iniziativa e per poter organizzare anche nei prossimi anni l’unico mercatino del libro usato degli studenti per gli studenti.

 

ANCHE TU VUOI ORGANIZZARE UN MERCATINO DEL LIBRO USATO NELLA TUA CITTA’ E NON SAI COME FARE?

 

Scarica il Regolamento mercatini del libro usato 2018