caro-carburante-antitrust.Caro Carburante: sui prezzi dei carburanti chieste informazioni alle principali compagnie petrolifere. L’Autorità, avvalendosi anche dell’ausilio della GdF, ha notificato gli atti presso le sedi delle società.


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a seguito dello straordinario aumento dei prezzi della benzina e del gasolio che si è registrato negli ultimi giorni nonché delle numerose denunce ricevute ha notificato dettagliate richieste di informazioni alle maggiori compagnie petrolifere avvalendosi anche dell’ausilio della Guardia di Finanza.

Caro Carburante: l’intervento dell’Antitrust

L’obiettivo è quello di approfondire le ragioni di tali aumenti e, nel caso, valutare la sussistenza di spazi per un possibile intervento circoscritto soltanto all’ipotesi di un’eventuale violazione delle norme in materia di abuso di posizione dominante o di intese restrittive della concorrenza.

Come avvenuto nel corso dei primi mesi della pandemia, l’Antitrust, nell’ambito delle proprie competenze, è attenta a monitorare gli eccezionali incrementi di prezzo che si registrano a volte durante le fasi di crisi e a verificare che tali fenomeni non siano frutto di comportamenti restrittivi della concorrenza.

Il commento dell’Associazione Codici

L’associazione Codici è pronta a fare la sua parte nell’azione trasparenza avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sul caro carburante. Un supporto per contribuire a fare chiarezza sugli aumenti dei prezzi, non sempre corretti.

Condividiamo l’iniziativa che l’Antitrust ha deciso di avviare – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, il momento è caotico ed è giusto fare chiarezza sui motivi degli aumenti. Troppo spesso si verificano delle speculazioni, che ricadono sui consumatori. È bene, quindi, appurare la regolarità della situazione”.

A dimostrare che non tutto avviene regolarmente c’è l’intervento eseguito nei giorni scorsi in alcune città da parte del Nucleo Antievasione Tributi della Polizia Locale, che ha elargito sanzioni nell’ambito di controlli a campione per un prezzo del carburante più alto di quello dichiarato al Ministero dello Sviluppo Economico, violando la normativa sulla trasparenza.

Il prezzo offerto realmente alla pompa risultava più alto di quello trasmesso al Ministero.

Attenzione ai numeri

Bene i controlli della Polizia Locale – dichiara Giacomelli –, questi interventi sono molto importanti, perché permettono di tutelare i consumatori. Cogliamo l’occasione per invitare a verificare che il prezzo riportato sui cartelloni corrisponda a quello che compare sul display del distributore. Se i conti non tornano, è giusto segnalare”.

Per informazioni scrivere a segreteria.sportello@codici.org

Telefono 06.55.71.996

 


Fonte: Codici