Le cappe a incasso sono una scelta versatile e discreta per diverse tipologie di cucine. Valuta attentamente le dimensioni, lo stile e le esigenze della tua cucina prima di prendere una decisione.
Le cappe a incasso rappresentano una soluzione discreta e funzionale per la ventilazione delle cucine. Se stai cercando di mantenere un design pulito e minimalista, queste cappe potrebbero essere la scelta ideale.
Andiamo subito ad analizzare le tipologie di cucine e a quale si addice di più la cappa a incasso. Scopriremo anche i vantaggi e gli svantaggi di questa soluzione.
Tipi di cucina e cappe a incasso
Il primo passo per comprendere in quale ambiente cucina si adattano meglio le cappe a incasso per depurare l’aria e mantenere un design pulito, è passare in rassegna le varie configurazioni di cucina disponibili per le nostre case.
Piccole cucine e angoli cottura
Le cucine di modeste metrature richiedono soluzioni intelligenti per ottimizzare lo spazio. Le cappe a incasso si rivelano preziose in questo caso, perché il loro sistema di aspirazione a scomparsa non sottrae volumetricamente niente alla disposizione del mobilio o di altri complementi d’arredo.
Vista la carenza di spazio da dedicare anche alle superfici di lavoro, la scelta vincente può essere un modello di cappa integrata nel piano cottura, che non occupa spazio aggiuntivo, utile agli impiattamenti e ogni altra attività che ha bisogno di un piano di appoggio.
Cucine open space o con isola
Le cucine open space o con isola rappresentano ambienti ampi e moderni, spesso integrati con la zona living. Oggi sono particolarmente richieste per il senso di spaziosità che offrono e la possibilità di comunicare e socializzare con chi si trova al di fuori di esse mentre ci si dedica alla preparazione del piatto principale per allietare gli ospiti.
In tali contesti, la cappa non assume solo una funzione puramente pratica ma diventa anche un elemento di design. Le cappe a isola o a parete si integrano perfettamente con questo stile, progettate per occupare una posizione centrale nella cucina o adagiarsi contro una parete, persino in un angolo; queste cappe aggiungono un tocco di eleganza e diventano un punto focale nell’ambiente.
Cucine classiche o in muratura
Le cucine classiche o in muratura si contraddistinguono principalmente per la presenza di dettagli architettonici, come cornici in legno o coperture del telaio. Le cappe a incasso si integrano meglio in questi contesti, in quanto possono essere facilmente nascoste dietro una struttura di cartongesso o inserite nel pensile, mantenendo così un’estetica tradizionale. Questo è particolarmente vantaggioso se la disposizione dell’ambiente cucina non prevede la presenza di canne fumarie a vista, che altrimenti conferirebbero un tocco più rustico all’intero contesto.
Pro e contro delle cappe a incasso
La scelta del tipo di cappa si basa indubbiamente sull’uso e sui bisogni individuali, ma possiamo delineare alcuni tratti generali, sia positivi che negativi.
Tra i vantaggi principali nell’adozione di questo tipo di cappa, troviamo innanzitutto la valenza estetica: le cappe a incasso si integrano armoniosamente con l’arredamento, senza alterare lo stile della cucina. Inoltre, la discrezione tipica del loro design consente di risparmiare spazio, rendendole ideali per cucine con limitato spazio disponibile.
Identificando alcuni svantaggi, il più evidente è il processo di installazione, che richiede la creazione di un alloggiamento apposito, sia nel mobile che nella porzione di ambiente a cui è destinata, e i relativi lavori di messa in opera, che richiedono una certa abilità tecnica.
Anche per quanto riguarda la manutenzione, l’accesso al motore e al corpo filtrante per la pulizia potrebbe risultare più complicato rispetto alle cappe esterne. È da notare che nei modelli di nuova generazione si presta particolare attenzione a semplificare questo processo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ